Il mutamento antropologico prodotto dalle conquiste tecnologiche della rete e della bioelettronica investe la concezione stessa della persona umana, non perché le macchine possano diventare simili all’uomo, ma perché la cultura tecnologica tende a ridurre l’uomo a corporeità meccanica o a immaterialità comunicativa, comprimendo la sua interiorità e modificando la sua percezione del mondo e di se stesso. Il contributo proposto indaga da un punto di vista informatico la relazione tra reale e virtuale, tra naturale e artificiale, tra etica e tecnologia, per delineare un umanesimo tecnologico che preservi la dignità e la grandezza della persona umana in un mondo post-moderno in cui le tecnologie informatiche, della comunicazione e della robotica sembrano prevalere provocando una vera e propria mutazione antropologica. I temi considerati rendono attuali le intuizioni di Guardini, e ne mostrano la portata profetica. L'analisi si sviluppa da un lato sulle tendenze innovative della tecnologia, dall’altro sugli effetti prodotti su atteggiamenti umani essenziali: la capacità di comunicare e di entrare in relazione, la percezione di sé, l’attitudine a conoscere, a ricordare, a ragionare, la dimensione spirituale e religiosa.

Umanesimo tecnologico: una antropologia per il futuro dell’uomo. La visione profetica di Romano Guardini.

ANDREA TOMASI
2019-01-01

Abstract

Il mutamento antropologico prodotto dalle conquiste tecnologiche della rete e della bioelettronica investe la concezione stessa della persona umana, non perché le macchine possano diventare simili all’uomo, ma perché la cultura tecnologica tende a ridurre l’uomo a corporeità meccanica o a immaterialità comunicativa, comprimendo la sua interiorità e modificando la sua percezione del mondo e di se stesso. Il contributo proposto indaga da un punto di vista informatico la relazione tra reale e virtuale, tra naturale e artificiale, tra etica e tecnologia, per delineare un umanesimo tecnologico che preservi la dignità e la grandezza della persona umana in un mondo post-moderno in cui le tecnologie informatiche, della comunicazione e della robotica sembrano prevalere provocando una vera e propria mutazione antropologica. I temi considerati rendono attuali le intuizioni di Guardini, e ne mostrano la portata profetica. L'analisi si sviluppa da un lato sulle tendenze innovative della tecnologia, dall’altro sugli effetti prodotti su atteggiamenti umani essenziali: la capacità di comunicare e di entrare in relazione, la percezione di sé, l’attitudine a conoscere, a ricordare, a ragionare, la dimensione spirituale e religiosa.
2019
Tomasi, Andrea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/926269
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