Nel presente lavoro si avanza la tesi di una possibile unificazione dei diversi valori tradizionalmente attribuiti al perfetto indoeuropeo, e greco antico in particolare. Si mostra che: 1) il perfetto significa lo stato del soggetto; 2) le differenti manifestazioni dipendono dall'articolazione della semantica verbale; 3) in quanto significante di uno stato, il perfetto assegna al soggetto un ruolo tematico inattivo (di "undergoer"); 4) il perfetto, pertanto, ha funzione deagentiva.

Fra categorie semantiche e categorie grammaticali. Il perfetto omerico

ROMAGNO, DOMENICA
2005-01-01

Abstract

Nel presente lavoro si avanza la tesi di una possibile unificazione dei diversi valori tradizionalmente attribuiti al perfetto indoeuropeo, e greco antico in particolare. Si mostra che: 1) il perfetto significa lo stato del soggetto; 2) le differenti manifestazioni dipendono dall'articolazione della semantica verbale; 3) in quanto significante di uno stato, il perfetto assegna al soggetto un ruolo tematico inattivo (di "undergoer"); 4) il perfetto, pertanto, ha funzione deagentiva.
2005
Romagno, Domenica
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/92978
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact