Nonostante la sua importanza dal punto di vista storico e dogmatico, la personalità di Ugo Eteriano da Pisa resta per molti aspetti poco conosciuta, e, grave carenza dal punto di vista editoriale, le sue opere non sono ancora leggibili in edizione critica. Dopo gli articoli di A. Dondaine, l’unità di latino medievale del progetto FIR “I secoli XI e XII prodromi dell’Europa unita e divisa: confronti e scontri tra l’Oriente bizantino e l’Occidente latino” ha intrapreso un lavoro sistematico di indagine della tradizione manoscritta dell’autore in vista della pubblicazione della prima edizione critica del De sancto et immortali Deo. Il contributo qui presente si propone come studio complessivo della figura e delle opere del teologo latino. La struttura del testo si suddivide in quattro parti. Nella prima si prendono in esame le problematiche relative all’onomastica di Ugo Eteriano (Hugo Eterianus) e alla biografia dell’autore. La seconda parte costituisce un catalogo ragionato che passa in rassegna ciascuna opera individuandone i testimoni manoscritti e a stampa (anche perduta), la cronologia e recensendone la bibliografia. La terza parte dell’articolo contiene un catalogo aggiornato e allo stato attuale delle conoscenze completo dei codici e delle stampe del testo. Dei primi si fornisce una descrizione sistematica sulla base di autopsia o di riproduzione fotografica. La quarta sezione dell’articolo fornisce al lettore una bibliografia sistematica su Ugo Eteriano e la sua opera.
Per una futura edizione di Ugo Eteriano: censimento della tradizione manoscritta e problemi di cronologia, con un’appendice di A. Bucossi
podolakPrimo
2017-01-01
Abstract
Nonostante la sua importanza dal punto di vista storico e dogmatico, la personalità di Ugo Eteriano da Pisa resta per molti aspetti poco conosciuta, e, grave carenza dal punto di vista editoriale, le sue opere non sono ancora leggibili in edizione critica. Dopo gli articoli di A. Dondaine, l’unità di latino medievale del progetto FIR “I secoli XI e XII prodromi dell’Europa unita e divisa: confronti e scontri tra l’Oriente bizantino e l’Occidente latino” ha intrapreso un lavoro sistematico di indagine della tradizione manoscritta dell’autore in vista della pubblicazione della prima edizione critica del De sancto et immortali Deo. Il contributo qui presente si propone come studio complessivo della figura e delle opere del teologo latino. La struttura del testo si suddivide in quattro parti. Nella prima si prendono in esame le problematiche relative all’onomastica di Ugo Eteriano (Hugo Eterianus) e alla biografia dell’autore. La seconda parte costituisce un catalogo ragionato che passa in rassegna ciascuna opera individuandone i testimoni manoscritti e a stampa (anche perduta), la cronologia e recensendone la bibliografia. La terza parte dell’articolo contiene un catalogo aggiornato e allo stato attuale delle conoscenze completo dei codici e delle stampe del testo. Dei primi si fornisce una descrizione sistematica sulla base di autopsia o di riproduzione fotografica. La quarta sezione dell’articolo fornisce al lettore una bibliografia sistematica su Ugo Eteriano e la sua opera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.