All’interno del panorama internazionale ed europeo in tema di divieto contro le discriminazioni sulla base del genere, la legge quadro 27 giugno 2014 n. 6 della Regione Emilia-Romagna, è la prima normativa italiana a trattare l’argomento in modo sistematico e approfondito. Essa contiene previsioni significative in merito a tematiche già “tradizionalmente” associate alle discriminazioni di genere (come le violenze maschili contro le donne e le problematiche giuslavoristiche), nonché disposizioni che riguardano ambiti e temi “innovativi” (dagli stereotipi alla medicina di genere). Il presente articolo illustra il contenuto della legge, mettendo a fuoco anche talune questioni aperte che, per essere effettivamente risolte, richiedono l’intervento del legislatore nazionale
La prima legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere. Innovazioni e questioni aperte
Serena Vantin
2016-01-01
Abstract
All’interno del panorama internazionale ed europeo in tema di divieto contro le discriminazioni sulla base del genere, la legge quadro 27 giugno 2014 n. 6 della Regione Emilia-Romagna, è la prima normativa italiana a trattare l’argomento in modo sistematico e approfondito. Essa contiene previsioni significative in merito a tematiche già “tradizionalmente” associate alle discriminazioni di genere (come le violenze maschili contro le donne e le problematiche giuslavoristiche), nonché disposizioni che riguardano ambiti e temi “innovativi” (dagli stereotipi alla medicina di genere). Il presente articolo illustra il contenuto della legge, mettendo a fuoco anche talune questioni aperte che, per essere effettivamente risolte, richiedono l’intervento del legislatore nazionaleFile | Dimensione | Formato | |
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