Introduzione: Le innovazioni tecnologiche del Vinci Xi permettono di superare alcuni limiti della piattaforma precedente in particolare facilitando la chirurgia robotica multiquadrante. Presentiamo un caso di amputazione addominoperineale sec. Miles ed enucleoresezione di metastasi epatiche multiple robotiche con l’utilizzo del da Vinci Xi. Materiali e metodi: Un uomo di 61 anni con adenocarcinoma del retto basso infiltrante l’apparato sfinteriale e riscontro TC e RMN di multiple metastasi epatiche è stato sottoposto a chemioterapia neoadiuvante con evidenza di regressione di malattia epatica. Il paziente è stato quindi indirizzato al nostro centro e sottoposto ad intervento chirurgico combinato di amputazione addominoperineale e contestuale resezione di metastasi epatiche (I, II, III e VII segmenti epatici) con la piattaforma Da Vinci Xi. Entrambe le procedure sono state eseguite utilizzando gli stessi quattro trocars robotici. Risultati: La procedura è stata portata a termine in 405 min con un approccio completamente robotico. Per la prima fase di mobilizzazione e sezione del colon discendente e preparazione del retto con total mesorectal excision il paziente è stato posizionato in Trendelemburg con un’inclinazione di 15° con il trocar dell’assistente collocato nel quadrante superiore destro. La posizione del paziente è stata poi modificata in anti-Trendelemburg con inclinazione di 15° e il boma del robot è stato ruotato di 180° così da completare l’enucleazione delle metastasi epatiche sotto guida ecografica grazie alla tecnologia Tile-Pro. In questa fase il trocar dell’assistente è stato posizionato lungo la linea pararettale sinistra, nel sito che era stato marcato preoperatoriamente come sede della stomia terminale. I pezzi operatori sono stati estratti attraverso l’incisione perineale. Non si sono verificate collisioni tra gli strumenti nè complicanze intraoperatorie. Il decorso post-operatorio è stato regolare. Conclusioni: La resezione del retto può essere combinata a resezioni epatiche con tecnica completamente robotica in casi selezionati. La nostra esperienza conferma l’importante ruolo rivestito dalla piattaforma da Vinci Xi nel facilitare la chirurgia multiquadrante mininvasiva.
ASPORTAZIONE DI METASTASI EPATICHE E CONTEMPORANEA MILES COMPLETAMENTE ROBOT-ASSISTITI CON DA VINCI XI
Gianardi D;Guadagni S;Furbetta N;Palmeri M;Di Franco G;Bianchini M;Rossi L;Stefanini G;Mosca F;Di Candio G;Morelli L
2018-01-01
Abstract
Introduzione: Le innovazioni tecnologiche del Vinci Xi permettono di superare alcuni limiti della piattaforma precedente in particolare facilitando la chirurgia robotica multiquadrante. Presentiamo un caso di amputazione addominoperineale sec. Miles ed enucleoresezione di metastasi epatiche multiple robotiche con l’utilizzo del da Vinci Xi. Materiali e metodi: Un uomo di 61 anni con adenocarcinoma del retto basso infiltrante l’apparato sfinteriale e riscontro TC e RMN di multiple metastasi epatiche è stato sottoposto a chemioterapia neoadiuvante con evidenza di regressione di malattia epatica. Il paziente è stato quindi indirizzato al nostro centro e sottoposto ad intervento chirurgico combinato di amputazione addominoperineale e contestuale resezione di metastasi epatiche (I, II, III e VII segmenti epatici) con la piattaforma Da Vinci Xi. Entrambe le procedure sono state eseguite utilizzando gli stessi quattro trocars robotici. Risultati: La procedura è stata portata a termine in 405 min con un approccio completamente robotico. Per la prima fase di mobilizzazione e sezione del colon discendente e preparazione del retto con total mesorectal excision il paziente è stato posizionato in Trendelemburg con un’inclinazione di 15° con il trocar dell’assistente collocato nel quadrante superiore destro. La posizione del paziente è stata poi modificata in anti-Trendelemburg con inclinazione di 15° e il boma del robot è stato ruotato di 180° così da completare l’enucleazione delle metastasi epatiche sotto guida ecografica grazie alla tecnologia Tile-Pro. In questa fase il trocar dell’assistente è stato posizionato lungo la linea pararettale sinistra, nel sito che era stato marcato preoperatoriamente come sede della stomia terminale. I pezzi operatori sono stati estratti attraverso l’incisione perineale. Non si sono verificate collisioni tra gli strumenti nè complicanze intraoperatorie. Il decorso post-operatorio è stato regolare. Conclusioni: La resezione del retto può essere combinata a resezioni epatiche con tecnica completamente robotica in casi selezionati. La nostra esperienza conferma l’importante ruolo rivestito dalla piattaforma da Vinci Xi nel facilitare la chirurgia multiquadrante mininvasiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.