Introduzione: Il sistema robotico da Vinci è stato sviluppato per superare le limitazioni intrinseche della chirurgia laparoscopica, con potenziali vantaggi in particolare per procedure addominali complesse, come quelle epatobiliari. Presentiamo il caso di un’epatectomia sinistra con linfoadenectomia loco-regionale per epatocarcinoma, eseguita con il da Vinci Xi. Materiali e metodi: Un uomo di 72 anni con infezione cronica da HBV di lunga durata e riscontro TC e RMN di una lesione solida di 4 cm del lobo epatico sinistro e calcolosi della colecisti, è stato operato con la piattaforma da Vinci Xi. Il paziente è stato posizionato supino, con un’inclinazione di 15° in anti-Trendelemburg. La posizone dei trocars utilizzata è quella per i quadranti addominali superiori suggerita dalla Intuitive. Risultati: La procedura è stata completata in 360 min. Inizialmente, grazie all’utilizzo della tecnologia Tile-Pro, è stata eseguita un’ecografia intraoperatoria per determinare l’estensione del tumore. La sezione del parenchima epatico e la linfoadenectomia loco-regionale sono state eseguite con le forbici monopolari e le pinze bipolari. La sezione della vena sovraepatica di sinistra è stata effettuata mediante l’utilizzo di una suturatrice articolata laparoscopica. Non vi sono state complicanze chirurgiche intraoperatorie, il decorso è stato regolare e il paziente è stato dimesso in quinta giornata postoperatoria. Conclusioni: Nella nostra esperienza, la piattaforma da Vinci Xi può offrire vantaggi nella chirurgia epatica mininvasiva facilitando l’esposizione, la dissezione e riducendo le perdite ematiche. In particolare, la destrezza della manipolazione robotica intraoperatoria, può semplificare la dissezione profonda del parenchima epatico, così da mantenere il giusto piano di dissezione. Inoltre, la funzione Tile-Pro multi-input permette al chirurgo di avere contemporaneamente la visione 3D del campo operatorio e di eseguire l’esame ecografico, in modo da poter identificare le strutture anatomiche e i loro rapporti con il tumore.

EPATECTOMIA SINISTRA E LINFOADENECTOMIA LOCO-REGIONALE CON IL DA VINCI XI

Furbetta N;Guadagni S;Palmeri M;Di Franco G;Gianardi D;Bianchini M;Stefanini G;Rossi L;Mosca F;Di Candio G;Morelli L
2018-01-01

Abstract

Introduzione: Il sistema robotico da Vinci è stato sviluppato per superare le limitazioni intrinseche della chirurgia laparoscopica, con potenziali vantaggi in particolare per procedure addominali complesse, come quelle epatobiliari. Presentiamo il caso di un’epatectomia sinistra con linfoadenectomia loco-regionale per epatocarcinoma, eseguita con il da Vinci Xi. Materiali e metodi: Un uomo di 72 anni con infezione cronica da HBV di lunga durata e riscontro TC e RMN di una lesione solida di 4 cm del lobo epatico sinistro e calcolosi della colecisti, è stato operato con la piattaforma da Vinci Xi. Il paziente è stato posizionato supino, con un’inclinazione di 15° in anti-Trendelemburg. La posizone dei trocars utilizzata è quella per i quadranti addominali superiori suggerita dalla Intuitive. Risultati: La procedura è stata completata in 360 min. Inizialmente, grazie all’utilizzo della tecnologia Tile-Pro, è stata eseguita un’ecografia intraoperatoria per determinare l’estensione del tumore. La sezione del parenchima epatico e la linfoadenectomia loco-regionale sono state eseguite con le forbici monopolari e le pinze bipolari. La sezione della vena sovraepatica di sinistra è stata effettuata mediante l’utilizzo di una suturatrice articolata laparoscopica. Non vi sono state complicanze chirurgiche intraoperatorie, il decorso è stato regolare e il paziente è stato dimesso in quinta giornata postoperatoria. Conclusioni: Nella nostra esperienza, la piattaforma da Vinci Xi può offrire vantaggi nella chirurgia epatica mininvasiva facilitando l’esposizione, la dissezione e riducendo le perdite ematiche. In particolare, la destrezza della manipolazione robotica intraoperatoria, può semplificare la dissezione profonda del parenchima epatico, così da mantenere il giusto piano di dissezione. Inoltre, la funzione Tile-Pro multi-input permette al chirurgo di avere contemporaneamente la visione 3D del campo operatorio e di eseguire l’esame ecografico, in modo da poter identificare le strutture anatomiche e i loro rapporti con il tumore.
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