Si presenta un gruppo di vasi (urcei ed olle) prodotti lungo le coste tirreniche dalla Campania alla Liguria, utilizzati per contenere ed anche, in alcuni casi, trasportare pesci e prodotti ittici. Mentre gli urcei erano specializzati per garum, con circolazione circoscritta all’ambito campano e in particolare all’area vesuviana, l’uso delle olle appare più ampio e gene-ralizzato, una sorta di koinè tirrenica nella produzione, consumo e redistribuzione di pesce di piccole dimensioni e di non pregiata qualità, in una ben definita fase cronologica: dall’età augustea al II sec.d.C. per quanto riguarda le produzioni laziali ed alto-tirreniche, mentre le olle campane presentano una cronologia ristretta entro il I sec.d.C., probabilmente a seguito dell’eruzione del Vesuvio. Queste olle hanno caratteristiche morfologiche costanti: sono biansate con ampia apertura e orlo svasato, spesso con scanalature interne per favorire l’inserimento del coperchio. Si articolano fondamentalmente in due forme, quella ovoide/piriforme con orlo alto e anse verticali e quella globulare, con orlo breve e anse arrotondate. Questi contenitori risultano avere un uso locale/regionale, le olle laziali invece ebbero una circolazione più ampia, essendo utilizzate anche per il com-mercio di pesce fresco per i marinai impegnati lungo la rotta da Ostia alle coste galliche
Pots for Food. Some Regional Instances in Italy
Simonetta Menchelli
2018-01-01
Abstract
Si presenta un gruppo di vasi (urcei ed olle) prodotti lungo le coste tirreniche dalla Campania alla Liguria, utilizzati per contenere ed anche, in alcuni casi, trasportare pesci e prodotti ittici. Mentre gli urcei erano specializzati per garum, con circolazione circoscritta all’ambito campano e in particolare all’area vesuviana, l’uso delle olle appare più ampio e gene-ralizzato, una sorta di koinè tirrenica nella produzione, consumo e redistribuzione di pesce di piccole dimensioni e di non pregiata qualità, in una ben definita fase cronologica: dall’età augustea al II sec.d.C. per quanto riguarda le produzioni laziali ed alto-tirreniche, mentre le olle campane presentano una cronologia ristretta entro il I sec.d.C., probabilmente a seguito dell’eruzione del Vesuvio. Queste olle hanno caratteristiche morfologiche costanti: sono biansate con ampia apertura e orlo svasato, spesso con scanalature interne per favorire l’inserimento del coperchio. Si articolano fondamentalmente in due forme, quella ovoide/piriforme con orlo alto e anse verticali e quella globulare, con orlo breve e anse arrotondate. Questi contenitori risultano avere un uso locale/regionale, le olle laziali invece ebbero una circolazione più ampia, essendo utilizzate anche per il com-mercio di pesce fresco per i marinai impegnati lungo la rotta da Ostia alle coste gallicheFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Acta45_403-412_Picchi-Menchelli.pdf
Open Access dal 21/03/2021
Descrizione: Testo completo
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
747.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
747.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.