Se le emozioni dello spettatore durante la visione sono reali e veri, allora un film può essere definito un “fatto” reale e vero? E cosa accade quando il cinema si pone in presa diretta con la realtà? E che succede quando è la stessa realtà ad essere costruita artificialmente? E anche il cinema è narrazione, come la filosofia e la psicoanalisi. Il motivo della convergenza è all’origine perché l’esistenza stessa è narrazione ed autonarrazione, è una ricostruzione di senso mediata dal linguaggio. In queste ricostruzioni rientrano fatti, parole, vissuti, passioni, suggestioni, attese, angosce. Il racconto filmico li ricuce e ricolloca come in un puzzle con tanti possibili esiti diversi. E tutti sono, al contempo, veri e falsi

Ordet o dell’autentica invocazione. Sul rapporto tra potenza della parola e potenza del sacro

G. SCARAFILE
2007-01-01

Abstract

Se le emozioni dello spettatore durante la visione sono reali e veri, allora un film può essere definito un “fatto” reale e vero? E cosa accade quando il cinema si pone in presa diretta con la realtà? E che succede quando è la stessa realtà ad essere costruita artificialmente? E anche il cinema è narrazione, come la filosofia e la psicoanalisi. Il motivo della convergenza è all’origine perché l’esistenza stessa è narrazione ed autonarrazione, è una ricostruzione di senso mediata dal linguaggio. In queste ricostruzioni rientrano fatti, parole, vissuti, passioni, suggestioni, attese, angosce. Il racconto filmico li ricuce e ricolloca come in un puzzle con tanti possibili esiti diversi. E tutti sono, al contempo, veri e falsi
2007
Scarafile, G.
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