Il contributo affronta un tema rimasto perlopiù marginale nella bibliografia filelfiana: il rapporto specifico, personale e culturale, che Filelfo intrattenne con la sua patria di nascita, Tolentino, e con la sua terra d’origine, la regione storica delle Marche. A fronte di un’esperienza di vita condotta tutta al di fuori della patria, indelebile fu in Filelfo il sentimento di appartenenza alla sua terra natìa, come traspare da alcune delle più belle pagine del suo epistolario, vero monumento alla sua attività letteraria e testimone prezioso della fitta trama di rapporti intessuta con i principali protagonisti della politica e della cultura italiana ed europea del Quattrocento, e in particolare con quel vivace milieu di intellettuali locali tradizionalmente noto con l’etichetta di ‘Umanesimo piceno’.
"Patriae omnia debeo". Filelfo, le Marche e l'Umanesimo piceno
Pontari Paolo
2018-01-01
Abstract
Il contributo affronta un tema rimasto perlopiù marginale nella bibliografia filelfiana: il rapporto specifico, personale e culturale, che Filelfo intrattenne con la sua patria di nascita, Tolentino, e con la sua terra d’origine, la regione storica delle Marche. A fronte di un’esperienza di vita condotta tutta al di fuori della patria, indelebile fu in Filelfo il sentimento di appartenenza alla sua terra natìa, come traspare da alcune delle più belle pagine del suo epistolario, vero monumento alla sua attività letteraria e testimone prezioso della fitta trama di rapporti intessuta con i principali protagonisti della politica e della cultura italiana ed europea del Quattrocento, e in particolare con quel vivace milieu di intellettuali locali tradizionalmente noto con l’etichetta di ‘Umanesimo piceno’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.