Nell’ambito dello studio sull’eredità dei condensatori sociali, questo testo indaga come, nella sua versione postmoderna, il nuovo campus delle aziende di produzione di tecnologie digitali mostri alcune significative affinità con l’esperienza russa degli anni Venti. Infatti, il nuovo campus dell’IT appare come un nuovo modello tipologico, non ancora codificato e in gran parte ibrido, che è allo stesso tempo campus, fabbrica, ufficio e piazza. Esso sembra aver fatto propria l’eredità del modello sociale, culturale e architettonico della Russia costruttivista, condividendone la particolare declinazione dei concetti di creatività e di propaganda.
Il club operaio sovietico e il nuovo campus dell’era digitale, in Luca Lanini, Natalia Melikova (eds.) La Città d’Acciaio. Mosca Costruttivista 1917-2017. Pisa: Pisa University Press 2017
Lina Malfona
2017-01-01
Abstract
Nell’ambito dello studio sull’eredità dei condensatori sociali, questo testo indaga come, nella sua versione postmoderna, il nuovo campus delle aziende di produzione di tecnologie digitali mostri alcune significative affinità con l’esperienza russa degli anni Venti. Infatti, il nuovo campus dell’IT appare come un nuovo modello tipologico, non ancora codificato e in gran parte ibrido, che è allo stesso tempo campus, fabbrica, ufficio e piazza. Esso sembra aver fatto propria l’eredità del modello sociale, culturale e architettonico della Russia costruttivista, condividendone la particolare declinazione dei concetti di creatività e di propaganda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.