In the bitter conclusions of the essays “Lavoro intellettuale e sviluppo capitalistico”, Tafuri affirmed that the role of the intellectual would be threatened and ultimately corroded, starting from the Seventies, by the capitalist organization of society and of labor. In his investigation of the relationship between intellectual labor and capitalism, Manfredo Tafuri took a position that we continue to examine even today, dealing with topics as autonomy and incorporation.
Con la conclusione amara dei saggi “Lavoro intellettuale e sviluppo capitalistico” e “Per una critica dell’ideologia architettonica” che rifluiranno nel libro “Progetto e Utopia” (1973), Manfredo Tafuri aveva manifestato una profonda sfiducia nella possibilità che l’architettura possa continuare a orientare i processi sociali. Sfiducia che interessava la classe degli architetti e degli intellettuali, il cui ruolo, secondo Tafuri, era minacciato e sarebbe stato irrevocabilmente e definitivamente corroso, a partire dagli anni settanta, dall’organizzazione capitalistica della società e del lavoro. Una denuncia dal peso fortissimo e con conseguenze pesantissime per l’architettura italiana, dal momento che partiva da uno dei maggiori intellettuali e critici di architettura del tempo, e che fu forse l’atto conclusivo e risolutore di un intero periodo storico.
“Attraverso Tafuri. Lavoro intellettuale e disincanto”, in "Ananke", no. 81, May 2017
Lina Malfona
2017-01-01
Abstract
In the bitter conclusions of the essays “Lavoro intellettuale e sviluppo capitalistico”, Tafuri affirmed that the role of the intellectual would be threatened and ultimately corroded, starting from the Seventies, by the capitalist organization of society and of labor. In his investigation of the relationship between intellectual labor and capitalism, Manfredo Tafuri took a position that we continue to examine even today, dealing with topics as autonomy and incorporation.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.