L’opera di Ionesco è una di quelle opere che non possono essere dissociate dalla vita dell’autore. E’ dalla vita intellettuale e affettiva vissuta in Romania da Eugen Ionescu che nasce la seconda fase: quella parigina di Eugène Ionesco. Affrontare la questione dal punto di vista del bilinguismo e considerare Ionesco un autore che appartiene a due lingue e due culture permette di disattivare categorie ormai logore, come quelle di assurdo o di esistenzialismo, che oggi non servono a mostrare la forza atemporale di un discorso fortemente sovversivo. Quando l’11 maggio 1950 al Théatre des Noctambules Nicolas Bataille mise in scena La cantatrice chauve pochi sapevano che quel testo nasceva da un avantesto il cui titolo era Englezeste fara professor. Molti riconobbero la voce di un métèque, pochi udirono in quel discorso meticciato un messaggio insolito. Con una lingua ibrida Ionesco portava in scena la tragedia dell’uso del linguaggio e mostrava con sguardo duplice i rischi di un mondo dominato dalle ideologie.

La lingua insolita di Eugène Ionesco

Antonietta Sanna
2018-01-01

Abstract

L’opera di Ionesco è una di quelle opere che non possono essere dissociate dalla vita dell’autore. E’ dalla vita intellettuale e affettiva vissuta in Romania da Eugen Ionescu che nasce la seconda fase: quella parigina di Eugène Ionesco. Affrontare la questione dal punto di vista del bilinguismo e considerare Ionesco un autore che appartiene a due lingue e due culture permette di disattivare categorie ormai logore, come quelle di assurdo o di esistenzialismo, che oggi non servono a mostrare la forza atemporale di un discorso fortemente sovversivo. Quando l’11 maggio 1950 al Théatre des Noctambules Nicolas Bataille mise in scena La cantatrice chauve pochi sapevano che quel testo nasceva da un avantesto il cui titolo era Englezeste fara professor. Molti riconobbero la voce di un métèque, pochi udirono in quel discorso meticciato un messaggio insolito. Con una lingua ibrida Ionesco portava in scena la tragedia dell’uso del linguaggio e mostrava con sguardo duplice i rischi di un mondo dominato dalle ideologie.
2018
Sanna, Antonietta
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Proiectii-tipar _14.03.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Articolo
Tipologia: Versione finale editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 3.01 MB
Formato Adobe PDF
3.01 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/952681
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact