Il trasporto fluviale ha avuto un ruolo fondamentale nell'integrazione regionale della Toscana. Lo studio ripercorre le tappe della costruzione delle infrastrutture per impulso dell'autorità pubblica, ma si sofferma in particolar modo sui protagonisti del settore, e sulle loro comunità, sino all'epoca dell'avvento delle ferrovie, mostrando come la «civiltà del navicello», nata nel bacino dell'Arno, si sia evoluta col tempo fino a diventare un sistema di trasporto integrato fluviale-marittimo, avente come centro logistico il porto internazionale di Livorno, comprendente il primo tratto del fiume Tevere, ed in grado di mettere in comunicazione Firenze con Roma.
«La flotta del Granduca». Navicellai e bardotti della Valle dell'Arno in età moderna (XVI-XIX secolo)
Andrea Addobbati
2018-01-01
Abstract
Il trasporto fluviale ha avuto un ruolo fondamentale nell'integrazione regionale della Toscana. Lo studio ripercorre le tappe della costruzione delle infrastrutture per impulso dell'autorità pubblica, ma si sofferma in particolar modo sui protagonisti del settore, e sulle loro comunità, sino all'epoca dell'avvento delle ferrovie, mostrando come la «civiltà del navicello», nata nel bacino dell'Arno, si sia evoluta col tempo fino a diventare un sistema di trasporto integrato fluviale-marittimo, avente come centro logistico il porto internazionale di Livorno, comprendente il primo tratto del fiume Tevere, ed in grado di mettere in comunicazione Firenze con Roma.File | Dimensione | Formato | |
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