Prendendo spunto da una monografia redatta sull'argomento nel 2015, il presenta saggio approfondisce il tema dei rapporti di "collaborazione" normativa e sistematica riconoscibili fra regole deontologiche e disposizioni penali, nei particolari settori che attengono alle condotte professionali di magistrati e avvocati. Di tali modalità di collaborazione è evidenziata l'utilità, anche tramite esempi che coinvolgono fattispecie penali, per una migliore e più efficace funzionalità del sistema; appare viceversa recessiva, al confronto, l'ambigua e sotto certi aspetti pericolosa categoria giuridica dell'abuso del processo, evocata alcuni anni or sono dalla giurisprudenza penale, onde qualificare penalmente le scorrettezze perpetrate da magistrati e avvocati del processo.
L’interazione fra norma penale e regole deontologiche alla prova di resistenza delle scorrettezze processuali di avvocati e magistrati
Domenico Notaro
2018-01-01
Abstract
Prendendo spunto da una monografia redatta sull'argomento nel 2015, il presenta saggio approfondisce il tema dei rapporti di "collaborazione" normativa e sistematica riconoscibili fra regole deontologiche e disposizioni penali, nei particolari settori che attengono alle condotte professionali di magistrati e avvocati. Di tali modalità di collaborazione è evidenziata l'utilità, anche tramite esempi che coinvolgono fattispecie penali, per una migliore e più efficace funzionalità del sistema; appare viceversa recessiva, al confronto, l'ambigua e sotto certi aspetti pericolosa categoria giuridica dell'abuso del processo, evocata alcuni anni or sono dalla giurisprudenza penale, onde qualificare penalmente le scorrettezze perpetrate da magistrati e avvocati del processo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.