Considerato che la diegesi de Il Cortigiano è piuttosto ambigua è necessario, per comprendere i contenuti relativi alla conversazione, analizzare preliminarmente le modalità narrative utilizzate dall'autore. In alcuni punti ben precisi la cornice si rivela addirittura inedita poiché estranea al genere del dialogo diegetico. Tale teoria è dimostrata, per esempio, dalla prevalenza del gerundio rispetto al 'verbum dicendi' o dalla tecnica stessa utilizzata dall'autore per la composizione, dato che era infatti solito prima creare una sorta di schema dei temi da affrontare per poi procedere con la stesura del testo. Frequente è il ripetersi di forme come 'rispose', 'imporre il silenzio', 'interrompere', strumenti che consentirono all'autore di esprimere il proprio punto di vista in maniera sempre discreta.
Sulle tecniche del dialogo narrativo nel Cortegiano
Ida Campeggiani
2009-01-01
Abstract
Considerato che la diegesi de Il Cortigiano è piuttosto ambigua è necessario, per comprendere i contenuti relativi alla conversazione, analizzare preliminarmente le modalità narrative utilizzate dall'autore. In alcuni punti ben precisi la cornice si rivela addirittura inedita poiché estranea al genere del dialogo diegetico. Tale teoria è dimostrata, per esempio, dalla prevalenza del gerundio rispetto al 'verbum dicendi' o dalla tecnica stessa utilizzata dall'autore per la composizione, dato che era infatti solito prima creare una sorta di schema dei temi da affrontare per poi procedere con la stesura del testo. Frequente è il ripetersi di forme come 'rispose', 'imporre il silenzio', 'interrompere', strumenti che consentirono all'autore di esprimere il proprio punto di vista in maniera sempre discreta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.