Osservazioni conclusive

La collezione anatolica del Museo Archeologico di Firenze è costituita da un insieme di manufatti di provenienza non accertata, se non nel caso di cinque vasetti di cui la documentazione prova l’effettiva provenienza dalla necropoli di Yortan. Tutti i vasi sono riconducibili alle culture dell’Anatolia occidentale. Questo dato suggerisce che la parte più consistente della collezione si sia formata nel corso degli anni Sessanta del Novecento, poco prima dell’acquisto da parte del museo, quando manufatti provenienti da quell’area geografica, sull’onda dell’entusiasmo e interesse che avevano suscitato le imprese archeologiche e grazie a una verosimilmente intensa attività di intermediari e mercanti di oggetti d’arte, erano disponibili in larga quantità sul mercato. L'articolo presenta i risultati della ricerca condotta e le valutazioni sulla collezione, comprese alcune considerazioni sulla dubbia autentitcità di alcuni pezzi.