Sono descritte le nuove tecnologie di trattamento delle superfici protesiche per contrastare la formazione del biofilm batterico. Sono suddivise in quattro classi: 1) rivestimenti antibiotati; 2) rivestimenti con sostanze anti settiche; 3) rivestimenti a dismissione di ioni metallici; 4) rivestimenti con adsorbimento sostanze organiche e non ad azione antibatterica. Vengono riportati i risultati delle prime sperimentazioni cliniche soprattutto incoraggianti nei rivestimenti con argento attivo e viene riportata l’incidenza delle complicazioni e delle possibili tossicità locali e generali.
Superfici di rivestimento per ridurre il tasso d’infezione dopo impianto di megaprotesi
R. Capanna;
2017-01-01
Abstract
Sono descritte le nuove tecnologie di trattamento delle superfici protesiche per contrastare la formazione del biofilm batterico. Sono suddivise in quattro classi: 1) rivestimenti antibiotati; 2) rivestimenti con sostanze anti settiche; 3) rivestimenti a dismissione di ioni metallici; 4) rivestimenti con adsorbimento sostanze organiche e non ad azione antibatterica. Vengono riportati i risultati delle prime sperimentazioni cliniche soprattutto incoraggianti nei rivestimenti con argento attivo e viene riportata l’incidenza delle complicazioni e delle possibili tossicità locali e generali.File in questo prodotto:
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