IIntroduzione: Lo scopo del presente studio è di valutare la dis-metria dopo resezione di tumori ossei nel paziente pediatrico. Materiali e Metodi: Abbiamo analizzato retrospettivamente 46 pazienti di età <16 anni (età media 11 anni, 5-16) sottoposti a resezioni intercalari entro 5 cm dalla superficie articolare per il ginocchio e caviglia ed 1 cm al di sotto del piccolo trocantere per il femore prossimale. Tutti i pazienti erano affetti da tumori maligni. 43 pazienti (93,5%) sono stati sottoposti a chemioterapia pre e post-operatoria. Il femore era coinvolto in 20 casi (6 prossimali, 13 distali, 1 subtotale) e la tibia in 26 casi (23 prossimali, 3 distali). In 24 casi è stata eseguita una resezione intra-epifisaria, mentre in 22 una resezione intercalare. Risultati: Il follow up medio è stato di 106 mesi (9-305). Due pazienti sono stati amputati. Nei 44 pazienti valutabili abbiamo osservato un accorciamento medio dell’arto di 1,7 cm (0-8). I pazienti sono stati valutati in relazione all’età, sesso, sede, tipo di resezione. In particolare, l’accorciamento medio dell’arto era di 1,2 cm in 21 pazienti sottoposti a resezione intercalare e 2,2 cm in 23 pazienti sottoposti a resezione intra-epifisaria. Nel gruppo delle resezioni transepifisarie a seconda delle fascie di età ab-biamo osservato che: <=8 anni ipometria media di 4,2 cm (0-8); 9-11 anni ipometria media di 2,3 cm (0-6); >=12 anni ipometria media pari a 1,2 cm (0-2). In 40 pazienti la dismetria è stata trattata conservativamente con plantari. In 4 pazienti (3 femori e 1 tibia; ipometria media pari a 5,2 cm, 3-8) è stato eseguito: allungamento con ilizaroz (2 casi), epifisiodesi + osteotomia di sottrazione controlaterale (1 caso), epifisiodesi controlaterale + allungamento con chiodo allungabile omolaterale (1 caso). Discussione: La dismetria è una possibile complicanza nel bambino in questo tipo di interventi, la quale può portare a com-plicanze come scoliosi, lombalgia e artrosi secondaria. Tuttavia, è da considerare che la dismetria finale alla maturità scheletri-ca talvolta è minore di quanto atteso perchè entrano in gioco meccanismi di compenso, come l’ipermetria controlaterale dei segmenti ossei o il valgismo del collo del femore. Conclusioni: La dismetria rimane un serio problema nel paziente pediatrico, che va affrontato con i genitori. Importante è la ricerca di nuovi device che possano preservare le fisi in accrescimento e quindi minimizzare la dismetria.

DISMETRIA DOPO RESEZIONE INTERCALARE IUXTAARTICOLARE NELL’ARTO INFERIORE NEL PAZIENTE PEDIATRICO: NOSTRA ESPERIENZA

Rodolfo Capanna
2017-01-01

Abstract

IIntroduzione: Lo scopo del presente studio è di valutare la dis-metria dopo resezione di tumori ossei nel paziente pediatrico. Materiali e Metodi: Abbiamo analizzato retrospettivamente 46 pazienti di età <16 anni (età media 11 anni, 5-16) sottoposti a resezioni intercalari entro 5 cm dalla superficie articolare per il ginocchio e caviglia ed 1 cm al di sotto del piccolo trocantere per il femore prossimale. Tutti i pazienti erano affetti da tumori maligni. 43 pazienti (93,5%) sono stati sottoposti a chemioterapia pre e post-operatoria. Il femore era coinvolto in 20 casi (6 prossimali, 13 distali, 1 subtotale) e la tibia in 26 casi (23 prossimali, 3 distali). In 24 casi è stata eseguita una resezione intra-epifisaria, mentre in 22 una resezione intercalare. Risultati: Il follow up medio è stato di 106 mesi (9-305). Due pazienti sono stati amputati. Nei 44 pazienti valutabili abbiamo osservato un accorciamento medio dell’arto di 1,7 cm (0-8). I pazienti sono stati valutati in relazione all’età, sesso, sede, tipo di resezione. In particolare, l’accorciamento medio dell’arto era di 1,2 cm in 21 pazienti sottoposti a resezione intercalare e 2,2 cm in 23 pazienti sottoposti a resezione intra-epifisaria. Nel gruppo delle resezioni transepifisarie a seconda delle fascie di età ab-biamo osservato che: <=8 anni ipometria media di 4,2 cm (0-8); 9-11 anni ipometria media di 2,3 cm (0-6); >=12 anni ipometria media pari a 1,2 cm (0-2). In 40 pazienti la dismetria è stata trattata conservativamente con plantari. In 4 pazienti (3 femori e 1 tibia; ipometria media pari a 5,2 cm, 3-8) è stato eseguito: allungamento con ilizaroz (2 casi), epifisiodesi + osteotomia di sottrazione controlaterale (1 caso), epifisiodesi controlaterale + allungamento con chiodo allungabile omolaterale (1 caso). Discussione: La dismetria è una possibile complicanza nel bambino in questo tipo di interventi, la quale può portare a com-plicanze come scoliosi, lombalgia e artrosi secondaria. Tuttavia, è da considerare che la dismetria finale alla maturità scheletri-ca talvolta è minore di quanto atteso perchè entrano in gioco meccanismi di compenso, come l’ipermetria controlaterale dei segmenti ossei o il valgismo del collo del femore. Conclusioni: La dismetria rimane un serio problema nel paziente pediatrico, che va affrontato con i genitori. Importante è la ricerca di nuovi device che possano preservare le fisi in accrescimento e quindi minimizzare la dismetria.
2017
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