La biologia ossea e le cellule staminali sono sempre state intimamente legate fin dagli inizi della medicina sperimentale. Questo già molto tempo prima che il termine di Medicina Rigenerativa divenisse abusato nella letteratura. Le cellule staminali presenti nell’osso sono state studiate approfonditamente ed in particolare la contemporanea presenza di due linee cellulari come l’ematopoietica e l’osteogenica ha sempre raccolto l’interesse della scienza. A tale riguardo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche prelevate dal midollo osseo ed espanse in vitro rappresenta una delle maggiori innovazioni scientifiche nel campo della biologia applicata alla terapia. Dopo questo successo l’idea di poter utilizzare il prelievo di cellule mesenchimali per il trattamento delle patologie ossee ha trovato un nuovo impulso e il recente concetto di “nicchia” ha spinto ulteriormente avanti la nostra comprensione del funzionamento delle cellule rendendo possibile l’inizio di studi mirati al trattamento delle condropatie degenerative, delle necrosi epifisarie, l’osteoporosi e le mancate guarigioni delle fratture.

Le cellule staminali mesenchimali in Ortopedia. Quali, come, perché

Capanna R.;
2016-01-01

Abstract

La biologia ossea e le cellule staminali sono sempre state intimamente legate fin dagli inizi della medicina sperimentale. Questo già molto tempo prima che il termine di Medicina Rigenerativa divenisse abusato nella letteratura. Le cellule staminali presenti nell’osso sono state studiate approfonditamente ed in particolare la contemporanea presenza di due linee cellulari come l’ematopoietica e l’osteogenica ha sempre raccolto l’interesse della scienza. A tale riguardo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche prelevate dal midollo osseo ed espanse in vitro rappresenta una delle maggiori innovazioni scientifiche nel campo della biologia applicata alla terapia. Dopo questo successo l’idea di poter utilizzare il prelievo di cellule mesenchimali per il trattamento delle patologie ossee ha trovato un nuovo impulso e il recente concetto di “nicchia” ha spinto ulteriormente avanti la nostra comprensione del funzionamento delle cellule rendendo possibile l’inizio di studi mirati al trattamento delle condropatie degenerative, delle necrosi epifisarie, l’osteoporosi e le mancate guarigioni delle fratture.
2016
Capanna, R.; De Biase, P.
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