Il tema dell’abuso del (e nel processo), ampiamente discusso e sviluppato nel dibattito civile e amministrativo, non conosce ancora uno studio critico nell’ambito del diritto processuale tributario. Per questo, muovendo dalla nozione di abuso intesa come non meritevolezza della tutela, si e` cercato di delineare la topografia di questo fenomeno anche nella nostra materia, tenendo conto dei caratteri specifici del processo tributario, della sua natura di giudizio di impugnazione – merito e della sua struttura, tutto sommato semplice, ma non per questo estranea al confronto intorno alle clausole generali di ragio- nevolezza/proporzionalita` e/o buona fede/correttezza. Valorizzando, quindi, in particolare, quest’ultima clausola, unitamente alla sua capacita` espansiva ed alla luce di alcuni inter- venti giurisprudenziali, sono stati individuati i comportamenti riconducibili alla nozione di abuso, nell’ottica, altresı`, del formante comunitario e Cedu, anche al fine di tratteggiare, in termini positivi, la reazione del sistema sul piano rimediale. Ne e` derivato un quadro di valori e di norme capaci, a mio parere, di collocare il processo tributario in una moderna concezione di giurisdizione intesa anche come “servizio pubblico”, la quale, a prescindere dalla retorica, e` capace di offrire soluzioni di effettivita` della tutela a tutte le parti in causa senza per questo rinunciare ad una visione che sappia porre al centro della vicenda con- tenziosa l’importanza dell’interesse pubblico.
L’ABUSO DEL (E NEL) PROCESSO TRIBUTARIO
Brunella Bellè
2018-01-01
Abstract
Il tema dell’abuso del (e nel processo), ampiamente discusso e sviluppato nel dibattito civile e amministrativo, non conosce ancora uno studio critico nell’ambito del diritto processuale tributario. Per questo, muovendo dalla nozione di abuso intesa come non meritevolezza della tutela, si e` cercato di delineare la topografia di questo fenomeno anche nella nostra materia, tenendo conto dei caratteri specifici del processo tributario, della sua natura di giudizio di impugnazione – merito e della sua struttura, tutto sommato semplice, ma non per questo estranea al confronto intorno alle clausole generali di ragio- nevolezza/proporzionalita` e/o buona fede/correttezza. Valorizzando, quindi, in particolare, quest’ultima clausola, unitamente alla sua capacita` espansiva ed alla luce di alcuni inter- venti giurisprudenziali, sono stati individuati i comportamenti riconducibili alla nozione di abuso, nell’ottica, altresı`, del formante comunitario e Cedu, anche al fine di tratteggiare, in termini positivi, la reazione del sistema sul piano rimediale. Ne e` derivato un quadro di valori e di norme capaci, a mio parere, di collocare il processo tributario in una moderna concezione di giurisdizione intesa anche come “servizio pubblico”, la quale, a prescindere dalla retorica, e` capace di offrire soluzioni di effettivita` della tutela a tutte le parti in causa senza per questo rinunciare ad una visione che sappia porre al centro della vicenda con- tenziosa l’importanza dell’interesse pubblico.File | Dimensione | Formato | |
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