L’ipotesi di lavoro avanzata in queste pagine rovescia la traiettoria che dall’intuizione spontanea dell’appartenenza del corpo procede alla classificazione dei materiali biologici di origine umana tra le cose «oggetto di diritti» reali e alla costruzione del consenso come atto dispositivo di beni privati: invece di dedurre ragioni e modalità di tutela da un presunto diritto di proprietà sui tessuti, l’indagine risale alle situazioni giuridiche rilevanti dall’analisi dei predicati giuridici di volta in volta associati a diversi stati della materia, all’insegna di un «continuo e paziente lavoro di riconoscimento». Si tratta, segnatamente, di considerare in prima istanza la possibilità che il consenso non serva a trasferire diritti di tipo dominicale su oggetti molto particolari, ma partecipi alle operazioni per mezzo delle quali determinate cose «di origine e a finalità umana» vengono a esistenza giuridica, se così si può dire, per considerare in un secondo momento le trasformazioni del regime dei tessuti biologici nel percorso che dalla materia allo stato grezzo approda ai prodotti biotecnologici passando per i campioni conservati nelle bio-banche.
Consenso alla ricerca sui tessuti biologici umani e teoria dei beni
Valentina Calderai
2018-01-01
Abstract
L’ipotesi di lavoro avanzata in queste pagine rovescia la traiettoria che dall’intuizione spontanea dell’appartenenza del corpo procede alla classificazione dei materiali biologici di origine umana tra le cose «oggetto di diritti» reali e alla costruzione del consenso come atto dispositivo di beni privati: invece di dedurre ragioni e modalità di tutela da un presunto diritto di proprietà sui tessuti, l’indagine risale alle situazioni giuridiche rilevanti dall’analisi dei predicati giuridici di volta in volta associati a diversi stati della materia, all’insegna di un «continuo e paziente lavoro di riconoscimento». Si tratta, segnatamente, di considerare in prima istanza la possibilità che il consenso non serva a trasferire diritti di tipo dominicale su oggetti molto particolari, ma partecipi alle operazioni per mezzo delle quali determinate cose «di origine e a finalità umana» vengono a esistenza giuridica, se così si può dire, per considerare in un secondo momento le trasformazioni del regime dei tessuti biologici nel percorso che dalla materia allo stato grezzo approda ai prodotti biotecnologici passando per i campioni conservati nelle bio-banche.File | Dimensione | Formato | |
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