L'articolo è incentrato sulla definizione bruniana dei concetti di spazio e vuoto, compiutamente elaborati nel dialogo "De l'infinito, universo e mondi" attraverso il confronto critico con la riflessione cosmologica di Aristotele e attraverso la ripresa, esplicita e implicita, dei versi del "De rerum natura" di Lucrezio. In un percorso teorico che unisce cosmologia e ontologia, il Nolano dissolve l'immagine del cosmo finito e offre la visione di uno spazio infinitamente esteso in cui esistono innumerevoli mondi.

Tra Aristotele e Lucrezio. La concezione dello spazio nella teoria cosmologica di Giordano Bruno

Fantechi Elisa
2006-01-01

Abstract

L'articolo è incentrato sulla definizione bruniana dei concetti di spazio e vuoto, compiutamente elaborati nel dialogo "De l'infinito, universo e mondi" attraverso il confronto critico con la riflessione cosmologica di Aristotele e attraverso la ripresa, esplicita e implicita, dei versi del "De rerum natura" di Lucrezio. In un percorso teorico che unisce cosmologia e ontologia, il Nolano dissolve l'immagine del cosmo finito e offre la visione di uno spazio infinitamente esteso in cui esistono innumerevoli mondi.
2006
Fantechi, Elisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/963925
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