L’utilizzo di film plastici riflettenti la luce può influenzare la presenza di fitofagi potenzialmente dannosi alle colture. È stata condotta unasperimentazione con lo scopo di verificare l’effetto esercitato da diversi film plastici riflettenti colorati sull’entomofauna presente sul pomodoro da industria (Lycopersicon esculentum Mill.). I materiali plastici per pacciamatura messi a confronto, tutti di polietilene (LDPE) e costituiti da materiali coestrusi double-face, sono stati scelti di colore nero, giallo e bruno. Il testimone era rappresentato da piante messe a dimora su terreno nudo. I risultati hanno evidenziato che il numero totale di insetti catturati sulle foglie è stato significativamente più basso nelle piante del controllo rispetto alle tesi che prevedevano la presenza dei tre film. Nell’ambito di tale entomofauna è stata riscontrata una significativa prevalenza di tisanotteri (Insecta Thysanoptera). Confrontando il numero di tisanotteri catturati nelle tesi pacciamate non sono state rilevate differenze significative. La specie complessivamente più abbondante è stata Thrips tabaci, mentre relativamente modesta è stata la presenza di altri tisanotteri fitofagi e/o predatori. Nel contesto specifico, la popolazione di T. tabaci non ha raggiunto densità tali da determinare il decadimento della coltura. Non avendo inoltre rilevato sintomi di TSWV, di cui la specie è temibile vettore, possiamo affermare che il tisanottero non abbia causato danno economico. Lo studio ha quindi evidenziato che, su pomodoro in pien’aria, è possibile individuare un’influenza dei film plastici colorati riflettenti sulle presenze di tisanotteri, in particolare di T. tabaci. Il colore del film (nero, giallo o bruno), non esercita un effetto sul numero di esemplari complessivamente rilevabili sulle piante. Con la pacciamatura, si è infine riscontrato sia un incremento della biomassa nelle prime fasi colturali sia una maggiore produttività della pianta. La colorazione del film plastico ha talvolta influito positivamente su alcuni parametri vegetativi e riproduttivi senza tuttavia mostrare significativi scarti rispetto alla tradizionale pacciamatura nera.
Presenza di Tisanotteri (Insecta Thysanoptera) su pomodoro da industria in coltura pacciamata
CANALE, ANGELO;CONTI, BARBARA
2005-01-01
Abstract
L’utilizzo di film plastici riflettenti la luce può influenzare la presenza di fitofagi potenzialmente dannosi alle colture. È stata condotta unasperimentazione con lo scopo di verificare l’effetto esercitato da diversi film plastici riflettenti colorati sull’entomofauna presente sul pomodoro da industria (Lycopersicon esculentum Mill.). I materiali plastici per pacciamatura messi a confronto, tutti di polietilene (LDPE) e costituiti da materiali coestrusi double-face, sono stati scelti di colore nero, giallo e bruno. Il testimone era rappresentato da piante messe a dimora su terreno nudo. I risultati hanno evidenziato che il numero totale di insetti catturati sulle foglie è stato significativamente più basso nelle piante del controllo rispetto alle tesi che prevedevano la presenza dei tre film. Nell’ambito di tale entomofauna è stata riscontrata una significativa prevalenza di tisanotteri (Insecta Thysanoptera). Confrontando il numero di tisanotteri catturati nelle tesi pacciamate non sono state rilevate differenze significative. La specie complessivamente più abbondante è stata Thrips tabaci, mentre relativamente modesta è stata la presenza di altri tisanotteri fitofagi e/o predatori. Nel contesto specifico, la popolazione di T. tabaci non ha raggiunto densità tali da determinare il decadimento della coltura. Non avendo inoltre rilevato sintomi di TSWV, di cui la specie è temibile vettore, possiamo affermare che il tisanottero non abbia causato danno economico. Lo studio ha quindi evidenziato che, su pomodoro in pien’aria, è possibile individuare un’influenza dei film plastici colorati riflettenti sulle presenze di tisanotteri, in particolare di T. tabaci. Il colore del film (nero, giallo o bruno), non esercita un effetto sul numero di esemplari complessivamente rilevabili sulle piante. Con la pacciamatura, si è infine riscontrato sia un incremento della biomassa nelle prime fasi colturali sia una maggiore produttività della pianta. La colorazione del film plastico ha talvolta influito positivamente su alcuni parametri vegetativi e riproduttivi senza tuttavia mostrare significativi scarti rispetto alla tradizionale pacciamatura nera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
