Nell'Italia del Trecento e del primo Quattrocento grammatiche latine come quelle del cremonese Folchino de' Borfoni, del marchigiano Cristiano da Camerino o del pisano Francesco da Buti fanno ampio uso di material linguistici volgari, funzionali alla comprensione e memorizzazione di voci e costrutti latini da parte degli allievi. Per questo maestri e copisti di diverse aree tendono a copiare i testi rispettando sostanzialmente il latino ma sostituendo al volgare originario quello della propria città o zona. Nella tradizione dei testi di Folchgino, di Cristiano e ancor più del Buti, le cui "Regule grammaticales" sono tràdite da oltre 25 testimoni di varia distribuzione territoriale, i sinfoli individui bilingui (latino + un determinato volgare) venfgono a costituire un sistema multilingue (latino + vari volgari) che configura talora un atlante linguistico dell'Italia tardomedievale. Lo studio di opere successive ("Grammaticales Regule" di Guarino Veronese, "Rudimenta Gramatices£ di Nicola Perotti, "Paraphrasis in Elegantias Lau. Vallae" di Erasmo mostra la permanenza di questa dinamica multilinguistica anche nella temperie umanistica e nel mondo della stampa
Volksprachliche Mehrsprachigkeit in lateinischen Grammatiken (Buti, Guarino,Perotti, Erasmus)
FRANCESCHINI, FABRIZIO
2005-01-01
Abstract
Nell'Italia del Trecento e del primo Quattrocento grammatiche latine come quelle del cremonese Folchino de' Borfoni, del marchigiano Cristiano da Camerino o del pisano Francesco da Buti fanno ampio uso di material linguistici volgari, funzionali alla comprensione e memorizzazione di voci e costrutti latini da parte degli allievi. Per questo maestri e copisti di diverse aree tendono a copiare i testi rispettando sostanzialmente il latino ma sostituendo al volgare originario quello della propria città o zona. Nella tradizione dei testi di Folchgino, di Cristiano e ancor più del Buti, le cui "Regule grammaticales" sono tràdite da oltre 25 testimoni di varia distribuzione territoriale, i sinfoli individui bilingui (latino + un determinato volgare) venfgono a costituire un sistema multilingue (latino + vari volgari) che configura talora un atlante linguistico dell'Italia tardomedievale. Lo studio di opere successive ("Grammaticales Regule" di Guarino Veronese, "Rudimenta Gramatices£ di Nicola Perotti, "Paraphrasis in Elegantias Lau. Vallae" di Erasmo mostra la permanenza di questa dinamica multilinguistica anche nella temperie umanistica e nel mondo della stampaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.