La legge 394/91 definisce la classificazione delle aree naturali protette e istituisce l'Elenco ufficiale delle aree protette nel quale vengono iscritte tutte le aree che rispondono ai criteri stabiliti, a suo tempo, dal Comitato nazionale per le aree protette. Attualmente il sistema delle aree naturali protette è classificato come segue: Parchi Nazionali, Parchi naturali regionali ed interregionali, Riserve Naturali, Zone umide di interesse internazionale, Aree naturali protette, Zone di protezione speciale (Zps), Zone speciali di conservazione (Sic, Zsc). Analizzando quindi l’estensione del territorio protetto nel nostro Paese più dell’11%, cioè circa 3.000.000 di ettari, rientra in questa categoria. Queste aree rappresentano, nel nostro Paese, una realtà particolare con specifiche caratteristiche; l’Italia infatti ha un’antropizzazione antica almeno di 3000 anni e in continua crescita; questo porta inevitabilmente a una gestione diversa rispetto a quella dei grandi parchi, per esempio degli Stati Uniti, portando in primo piano il problema di conciliare la vita e le attività umane delle popolazioni con la presenza delle aree protette.
Agricoltura e agrometeorologia nelle aree protette
SILVESTRI, NICOLA;
2005-01-01
Abstract
La legge 394/91 definisce la classificazione delle aree naturali protette e istituisce l'Elenco ufficiale delle aree protette nel quale vengono iscritte tutte le aree che rispondono ai criteri stabiliti, a suo tempo, dal Comitato nazionale per le aree protette. Attualmente il sistema delle aree naturali protette è classificato come segue: Parchi Nazionali, Parchi naturali regionali ed interregionali, Riserve Naturali, Zone umide di interesse internazionale, Aree naturali protette, Zone di protezione speciale (Zps), Zone speciali di conservazione (Sic, Zsc). Analizzando quindi l’estensione del territorio protetto nel nostro Paese più dell’11%, cioè circa 3.000.000 di ettari, rientra in questa categoria. Queste aree rappresentano, nel nostro Paese, una realtà particolare con specifiche caratteristiche; l’Italia infatti ha un’antropizzazione antica almeno di 3000 anni e in continua crescita; questo porta inevitabilmente a una gestione diversa rispetto a quella dei grandi parchi, per esempio degli Stati Uniti, portando in primo piano il problema di conciliare la vita e le attività umane delle popolazioni con la presenza delle aree protette.File | Dimensione | Formato | |
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