Neutralità e neutralismo in immagini (1914-1915)

Nel variegato universo dei supporti illustrati (riviste, supplementi, numeri unici, strenne, dispense periodiche rilegabili, cartoline) che a inizio Novecento raggiungono una circolazione preponderante e di massa sul mercato editoriale italiano, lo spazio visuale dedicato alle pratiche politiche filoneutraliste o neutraliste è marginale, oltre che circoscritto temporalmente all’inizio e alla fine della vicenda antinterventista. Di contro, ampiamente diffusa e inizialmente pervasiva, in particolare nella costellazione liberale costituzionale, è l’iconografia della neutralità, alla quale si affianca e sovrappone vieppiù nel campo anarchico e socialista un repertorio di «immagini in azione» di vignettisti e caricaturisti militanti che propongono una declinazione altamente performativa della cultura visuale, capace di operare nei contesti sociali e politici per orientare l’opinione pubblica e manifestare un’irriducibile opposizione alla guerra.