Sostituendo la concezione deterministica con quella dinamica e processuale, il governo del territorio può essere visto come un processo decisionale caratterizzato da alti livelli di complessità, esso risulta un processo continuo di interazione tra pianificazione, gestione e valutazione, in cui entrano in gioco una grande quantità di attori e di variabili. Tale consapevolezza ha generato e continua a generare una forte domanda di innovazione dei metodi e degli strumenti tradizionali, che non può prescindere dalla forte necessità di conoscenza. L’obiettivo principali sotteso ai lavori svolti all’interno del LISTA, riguarda la necessità di soddisfare la domanda di conoscenza approfondita e strutturata su fenomeni, processi e trend dei sistemi sui quali agisce il processo decisionale, e di poter simulare gli effetti evolutivi sul territorio di scelte di pianificazione originate da comportamenti decisionali interagenti. In questa sede si approfondirà uno degli aspetti ritenuti più interessanti: Quale conoscenza a priori si introduce nel modello? In relazione a questo quesito è possibile distinguere, in base al ruolo che assume la conoscenza a priori che l’esperto modellista che guida il processo possiede in merito alle relazioni che connettono gli elementi del sistema, due diversi tipi di indagine finalizzate alla produzione di conoscenza strutturata. All’interno del LISTA, privilegiando fortemente l’aspetto operativo e dei risultati, si è avuto modo di caratterizzare, mediante le applicazioni, due approcci distinti: l’estrazione di conoscenza e la costruzione di conoscenza. Questo paper presenta nel dettaglio alcuni dei lavori sviluppati: LUCIS che estrae conoscenza sul tema dell’evoluzione degli usi del suolo; IMADYN e MAPPA che costruiscono conoscenza l’uno sulle macrodinamiche dovute a cambiamenti macroscopici dell’organizzazione e della struttura del territorio in relazione ai servizi di ordine superiore, l’altro sui livelli di centralità di contesti urbani.
Ingegneria della conoscenza per la pianificazione: esperienze e problemi
SANTINI, LUISA;
2005-01-01
Abstract
Sostituendo la concezione deterministica con quella dinamica e processuale, il governo del territorio può essere visto come un processo decisionale caratterizzato da alti livelli di complessità, esso risulta un processo continuo di interazione tra pianificazione, gestione e valutazione, in cui entrano in gioco una grande quantità di attori e di variabili. Tale consapevolezza ha generato e continua a generare una forte domanda di innovazione dei metodi e degli strumenti tradizionali, che non può prescindere dalla forte necessità di conoscenza. L’obiettivo principali sotteso ai lavori svolti all’interno del LISTA, riguarda la necessità di soddisfare la domanda di conoscenza approfondita e strutturata su fenomeni, processi e trend dei sistemi sui quali agisce il processo decisionale, e di poter simulare gli effetti evolutivi sul territorio di scelte di pianificazione originate da comportamenti decisionali interagenti. In questa sede si approfondirà uno degli aspetti ritenuti più interessanti: Quale conoscenza a priori si introduce nel modello? In relazione a questo quesito è possibile distinguere, in base al ruolo che assume la conoscenza a priori che l’esperto modellista che guida il processo possiede in merito alle relazioni che connettono gli elementi del sistema, due diversi tipi di indagine finalizzate alla produzione di conoscenza strutturata. All’interno del LISTA, privilegiando fortemente l’aspetto operativo e dei risultati, si è avuto modo di caratterizzare, mediante le applicazioni, due approcci distinti: l’estrazione di conoscenza e la costruzione di conoscenza. Questo paper presenta nel dettaglio alcuni dei lavori sviluppati: LUCIS che estrae conoscenza sul tema dell’evoluzione degli usi del suolo; IMADYN e MAPPA che costruiscono conoscenza l’uno sulle macrodinamiche dovute a cambiamenti macroscopici dell’organizzazione e della struttura del territorio in relazione ai servizi di ordine superiore, l’altro sui livelli di centralità di contesti urbani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.