Il contributo analizza i cambiamenti del modo di concepire la politica e di praticarla e la grande rottura con la tradizione avvenuta a opera dei tanti movimenti politici, sociali e culturali degli anni '70. La crisi dello stato sociale e le sofferenze identitarie che caratterizzano il passaggio nel terzo millennio determinano un acuirsi dello iato tra istituzioni politiche e società civile. La capacità di attraversare i conflitti e di elaborarli, senza cadere nelle opposte derive della loro esasperazione o della negazione, è la più importante sfida politica alla quale siamo chiamati a rispondere. Per farlo occorre forse ripartire dal riconoscimento dei bisogni diffusi di utopia .
Fragilità identitarie, educazione al conflitto e bisogno di utopia
Maria Antonella Galanti
2019-01-01
Abstract
Il contributo analizza i cambiamenti del modo di concepire la politica e di praticarla e la grande rottura con la tradizione avvenuta a opera dei tanti movimenti politici, sociali e culturali degli anni '70. La crisi dello stato sociale e le sofferenze identitarie che caratterizzano il passaggio nel terzo millennio determinano un acuirsi dello iato tra istituzioni politiche e società civile. La capacità di attraversare i conflitti e di elaborarli, senza cadere nelle opposte derive della loro esasperazione o della negazione, è la più importante sfida politica alla quale siamo chiamati a rispondere. Per farlo occorre forse ripartire dal riconoscimento dei bisogni diffusi di utopia .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.