Nell’articolo si esamina il contributo teorico dato da Luciano Della Mea alla riflessione sul “neocapitalismo” alimentata nei primi anni ’60 dalla rivista “Quaderni rossi” diretta da Raniero Panzieri. L’obiettivo della rivista era elaborare nuovi schemi interpretativi per confrontarsi con i profondi cambiamenti intervenuti nella struttura economica italiana in seguito all’esplosione del cosiddetto “miracolo economico”. L’analisi di Della Mea, coerentemente all’impostazione data da Panzieri alla lettura del “neocapitalismo”, individuò nella politica di programmazione economica portata avanti dalla Democrazia cristiana e dal Partito Socialista Italiano, e teorizzata dall’economista Pasquale Saraceno, la politica adottata dalle forze politiche e sociali dominanti per imporre al Paese la pianificazione capitalista e le politiche di regolazione dei processi di produzione. This article analyzes the theoretical contribution given by Luciano Della Mea to the reflection on “neocapitalism” promoted in the early 60s by the magazine “Quaderni rossi”, directed by Raniero Panzieri. The revue’s aim was to develop a new interpretation of capitalism dealing with the deep changes of the Italian economic structure, due to the explosion of the so-called “economic miracle”. The analysis of Della Mea, coherent with the editorial approach given by Panzieri, identified in the economic planning (theorized by the economist Pasquale Saraceno and managed by the Christian Democratic Party and the Italian Socialist Party), the policy adopted by the leading parties and the dominant social forces to impose in Italy capitalism planning and regulate the production processes.
Il “neocapitalismo” in Italia: Luciano Della Mea tra “piano del capitale” e programmazione economica
Cini Marco
2019-01-01
Abstract
Nell’articolo si esamina il contributo teorico dato da Luciano Della Mea alla riflessione sul “neocapitalismo” alimentata nei primi anni ’60 dalla rivista “Quaderni rossi” diretta da Raniero Panzieri. L’obiettivo della rivista era elaborare nuovi schemi interpretativi per confrontarsi con i profondi cambiamenti intervenuti nella struttura economica italiana in seguito all’esplosione del cosiddetto “miracolo economico”. L’analisi di Della Mea, coerentemente all’impostazione data da Panzieri alla lettura del “neocapitalismo”, individuò nella politica di programmazione economica portata avanti dalla Democrazia cristiana e dal Partito Socialista Italiano, e teorizzata dall’economista Pasquale Saraceno, la politica adottata dalle forze politiche e sociali dominanti per imporre al Paese la pianificazione capitalista e le politiche di regolazione dei processi di produzione. This article analyzes the theoretical contribution given by Luciano Della Mea to the reflection on “neocapitalism” promoted in the early 60s by the magazine “Quaderni rossi”, directed by Raniero Panzieri. The revue’s aim was to develop a new interpretation of capitalism dealing with the deep changes of the Italian economic structure, due to the explosion of the so-called “economic miracle”. The analysis of Della Mea, coherent with the editorial approach given by Panzieri, identified in the economic planning (theorized by the economist Pasquale Saraceno and managed by the Christian Democratic Party and the Italian Socialist Party), the policy adopted by the leading parties and the dominant social forces to impose in Italy capitalism planning and regulate the production processes.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.