Nell’attuale fase di ridefinizione dei sistemi di welfare tra crisi finanziaria e aumento dei bisogni, nuovi soggetti e diverse chiavi di lettura entrano a far parte del bagaglio conoscitivo della letteratura di settore. Infatti, i trend demo-grafici evidenziano come, nei prossimi anni, il sostegno agli anziani, partico-larmente esposti al rischio di esclusione sociale anche quando in buona salute, potrà essere sempre meno garantito dalla sola rete familiare e, di conseguenza, essere oggetto di ripensamento delle misure di sostegno. Nell’ambito di un’analisi di contesto delle politiche e dei servizi attualmente garantiti alla popolazione anziana il contributo restituirà i risultati di uno studio di caso con il quale si intende evidenziare il ruolo che il Terzo Settore può svolgere nella promozione e nello sviluppo di una serie di progetti e di una rete di servizi volti a favorire l’integrazione sociale e il migliora-mento degli indicatori di salute di questa quota di popolazione “fragile”. Il contributo presenta i risultati in itinere di un percorso di ricerca dedicato ad analizzare l’esperienza realizzata in Toscana da CESVOT nell’ambito dell’anno europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le genera-zioni (2012) che ha portato, in particolare, alla definizione di una “Carta del volontariato toscano”. I risultati qui presentati si riferiscono al monitoraggio realizzato dal gruppo di ricerca delle ricadute concrete della Carta sopramen-zionata, tanto in termini di progettualità realizzata sul territorio che di ricadute programmatiche e istituzionali. La ricerca, avviata nel 2013, è attualmente an-cora in corso. L’analisi dell’impatto di un movimento bottom-up, interamente promosso dal Terzo Settore, orientato ad incidere tanto sulla progettazione che, soprattutto, sulla programmazione degli interventi a favore della terza e quarta età merita, infatti, di essere seguito nel tempo, non solo allo scopo veri-ficare il tipo di ricadute concrete (anche in termini di capitale sociale), ma per rilevarne variazioni e declinazioni specifiche, siano esse di tipo istituzionale o territoriale.

Le politiche di promozione della salute nell'anziano/a: il ruolo del volontariato

Silvia Cervia;Rita Biancheri
2019-01-01

Abstract

Nell’attuale fase di ridefinizione dei sistemi di welfare tra crisi finanziaria e aumento dei bisogni, nuovi soggetti e diverse chiavi di lettura entrano a far parte del bagaglio conoscitivo della letteratura di settore. Infatti, i trend demo-grafici evidenziano come, nei prossimi anni, il sostegno agli anziani, partico-larmente esposti al rischio di esclusione sociale anche quando in buona salute, potrà essere sempre meno garantito dalla sola rete familiare e, di conseguenza, essere oggetto di ripensamento delle misure di sostegno. Nell’ambito di un’analisi di contesto delle politiche e dei servizi attualmente garantiti alla popolazione anziana il contributo restituirà i risultati di uno studio di caso con il quale si intende evidenziare il ruolo che il Terzo Settore può svolgere nella promozione e nello sviluppo di una serie di progetti e di una rete di servizi volti a favorire l’integrazione sociale e il migliora-mento degli indicatori di salute di questa quota di popolazione “fragile”. Il contributo presenta i risultati in itinere di un percorso di ricerca dedicato ad analizzare l’esperienza realizzata in Toscana da CESVOT nell’ambito dell’anno europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le genera-zioni (2012) che ha portato, in particolare, alla definizione di una “Carta del volontariato toscano”. I risultati qui presentati si riferiscono al monitoraggio realizzato dal gruppo di ricerca delle ricadute concrete della Carta sopramen-zionata, tanto in termini di progettualità realizzata sul territorio che di ricadute programmatiche e istituzionali. La ricerca, avviata nel 2013, è attualmente an-cora in corso. L’analisi dell’impatto di un movimento bottom-up, interamente promosso dal Terzo Settore, orientato ad incidere tanto sulla progettazione che, soprattutto, sulla programmazione degli interventi a favore della terza e quarta età merita, infatti, di essere seguito nel tempo, non solo allo scopo veri-ficare il tipo di ricadute concrete (anche in termini di capitale sociale), ma per rilevarne variazioni e declinazioni specifiche, siano esse di tipo istituzionale o territoriale.
2019
Cervia, Silvia; Biancheri, Rita
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/993872
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