L’esistenza nella città di Roma di un gruppo sociale concettualizzabile nei termini di un ceto medio è stata sostenuta da Paul Veyne in maniera convincente; tuttavia, la rarità dell’espressione plebs media, che secondo lo studioso lo avrebbe identificato, suggerisce di cercare altrove una definizione più precisa. Inoltre, sotto il profilo della composizione sociale, della cronologia e della morale di riferimento, sembrano opportune alcune precisazioni: alla ridefinizione del ceto medio offre un contributo decisivo l’esame del profilo socio-economico degli apparitores, una componente essenziale di questa categoria.
Definire il ceto medio di Roma: apparitores tra plebs media e homines mediocres nella tarda Repubblica
Andrea Angius
2018-01-01
Abstract
L’esistenza nella città di Roma di un gruppo sociale concettualizzabile nei termini di un ceto medio è stata sostenuta da Paul Veyne in maniera convincente; tuttavia, la rarità dell’espressione plebs media, che secondo lo studioso lo avrebbe identificato, suggerisce di cercare altrove una definizione più precisa. Inoltre, sotto il profilo della composizione sociale, della cronologia e della morale di riferimento, sembrano opportune alcune precisazioni: alla ridefinizione del ceto medio offre un contributo decisivo l’esame del profilo socio-economico degli apparitores, una componente essenziale di questa categoria.File in questo prodotto:
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