In questo contributo, gli effetti dei movimenti transfrontalieri e dei flussi migratori sulla disciplina della cittadinanza sono presi in esame, per il caso spagnolo, da due punti di vista: quello della riflessione normativo-prescrittiva che fu al centro del dibattito istituzionale tra gli anni Ottanta del XIX secolo e il primo ventennio del successivo, ripercorrendo alcuni passaggi dell’elaborazione delle prime disposizioni introdotte in materia; e l’altro, più pragmatico, dell’applicazione e della realizzazione empirica delle norme, un compito che ricadde principalmente sull’amministrazione consolare e su altre istituzioni locali istituite all’uopo.
Cittadinanza e diritto d'espatrio nella Spagna liberale. Legislazione e riforme tra Otto e Novecento
Marcella Aglietti
Primo
2019-01-01
Abstract
In questo contributo, gli effetti dei movimenti transfrontalieri e dei flussi migratori sulla disciplina della cittadinanza sono presi in esame, per il caso spagnolo, da due punti di vista: quello della riflessione normativo-prescrittiva che fu al centro del dibattito istituzionale tra gli anni Ottanta del XIX secolo e il primo ventennio del successivo, ripercorrendo alcuni passaggi dell’elaborazione delle prime disposizioni introdotte in materia; e l’altro, più pragmatico, dell’applicazione e della realizzazione empirica delle norme, un compito che ricadde principalmente sull’amministrazione consolare e su altre istituzioni locali istituite all’uopo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.