Il contributo muove dalla considerazione che la rivoluzione digitale impone una riflessione aggiornata sui principi e sui valori fondativi del diritto del lavoro mentre nel quadro italiano emerge che gli interventi del legislatore si stanno rivelando confusi e contraddittori, mettendo in seria difficoltà la stessa azione della giurisprudenza. Ciò è quanto sta accadendo anche sul tema del lavoro mediante piattaforme digitali in relazione al quale gli strumenti normativi disponibili sono totalmente inadatti ad offrire una risposta alle esigenze di protezione che emergono da un mercato del lavoro in forte cambiamento. Al tempo stesso occorre prendere atto che la giurisprudenza italiana, nella stagione più recente, si è caratterizzata per una maggiore rigidità sul fronte della qualificazione del rapporto di lavoro. Il contributo si conclude proponendo una rinnovata riflessione sul metodo di qualificazione del rapporto e sulle esigenze meritevoli di essere attratte nella sfera protettiva del diritto del lavoro, con uno sguardo lungo, orientato ad osservare la complessità senza paure e precomprensioni.

Il lavoro mediante piattaforme digitali tra autonomia e subordinazione

Pasqualino Albi
2019-01-01

Abstract

Il contributo muove dalla considerazione che la rivoluzione digitale impone una riflessione aggiornata sui principi e sui valori fondativi del diritto del lavoro mentre nel quadro italiano emerge che gli interventi del legislatore si stanno rivelando confusi e contraddittori, mettendo in seria difficoltà la stessa azione della giurisprudenza. Ciò è quanto sta accadendo anche sul tema del lavoro mediante piattaforme digitali in relazione al quale gli strumenti normativi disponibili sono totalmente inadatti ad offrire una risposta alle esigenze di protezione che emergono da un mercato del lavoro in forte cambiamento. Al tempo stesso occorre prendere atto che la giurisprudenza italiana, nella stagione più recente, si è caratterizzata per una maggiore rigidità sul fronte della qualificazione del rapporto di lavoro. Il contributo si conclude proponendo una rinnovata riflessione sul metodo di qualificazione del rapporto e sulle esigenze meritevoli di essere attratte nella sfera protettiva del diritto del lavoro, con uno sguardo lungo, orientato ad osservare la complessità senza paure e precomprensioni.
2019
Albi, Pasqualino
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/997402
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact