Il saggio ripercorre il lungo percorso che condusse, nel dicembre del 1978, alla nascita del Servizio Sanitario Nazionale Italiano (SSN). Dopo il National Health System britannico, si trattava allora dell’unico sistema di accesso universale alla salute nell’Europa continentale non socialista. Un sistema sanitario per tutti i cittadini, finanziato dal sistema fiscale e che, a 30 anni dalla Costituzione italiana del 1948, dava concretezza all’articolo 32. L’istituzione del SSN rappresentò il risultato di proposte e dibattiti che si svilupparono nell’arco di quasi vent’anni, e in cui furono coinvolti numerosi attori politi e sociali. Già a partire dalla fine degli anni Cinquanta, il Partito Comunista e il Partito Socialista Italiano, così come i sindacati – in particolare la Cgil – furono impegnati in questo processo. Ma anche molti medici, giocarono un ruolo di primo piano. Figure come quella di Giovanni Berlinguer e di Giuli Maccacaro furono impegnate non solo nella denuncia delle obsolete istituzioni, e degli obsoleti principi, che caraterizzavano lo scenario della sanità italiana, ma anche in un profondo ripensamento dei rapporti tra medicina, scienza e politica.
Le lotte per la salute in Italia e le premesse della riforma sanitaria. Partiti, sindacati, movimenti, percorsi biografici (1958-1978)
Maria Chiara Giorgi
2019-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre il lungo percorso che condusse, nel dicembre del 1978, alla nascita del Servizio Sanitario Nazionale Italiano (SSN). Dopo il National Health System britannico, si trattava allora dell’unico sistema di accesso universale alla salute nell’Europa continentale non socialista. Un sistema sanitario per tutti i cittadini, finanziato dal sistema fiscale e che, a 30 anni dalla Costituzione italiana del 1948, dava concretezza all’articolo 32. L’istituzione del SSN rappresentò il risultato di proposte e dibattiti che si svilupparono nell’arco di quasi vent’anni, e in cui furono coinvolti numerosi attori politi e sociali. Già a partire dalla fine degli anni Cinquanta, il Partito Comunista e il Partito Socialista Italiano, così come i sindacati – in particolare la Cgil – furono impegnati in questo processo. Ma anche molti medici, giocarono un ruolo di primo piano. Figure come quella di Giovanni Berlinguer e di Giuli Maccacaro furono impegnate non solo nella denuncia delle obsolete istituzioni, e degli obsoleti principi, che caraterizzavano lo scenario della sanità italiana, ma anche in un profondo ripensamento dei rapporti tra medicina, scienza e politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.