Arte ed economia. Una lettura interdisciplinare

Negli ultimi decenni un crescente interesse si è sviluppato intorno agli aspetti economici dell’arte. Studiosi di diversa formazione si sono confrontati nell’analisi di questi due ambiti scientifici e culturali distinti, per lungo tempo ritenuti separati. Comune punto di partenza è stata la considerazione dell’arte come attività economica. Alcuni recenti contributi hanno proposto un vero e proprio apparato teorico per lo studio dell’arte dal punto di vista economico. Un approccio favorito approccio dalla diffusione, - in relazione alla riforma dei corsi di studio realizzata negli atenei italiani-, di nuovi corsi di laurea di I e II secondo livello spesso legati a una collaborazione tra facoltà di Economia e facoltà di Lettere e Filosofia. L’economia dell’arte è inoltre un insegnamento presente nelle facoltà di Architettura, Conservazione dei beni culturali, Economia, Lettere e Scienze della Comunicazione. Tali sviluppi sollecitano una riflessione sui recenti studi al fine di individuare, attraverso i diversi approcci disciplinari, i modi in cui la relazione arte-economia si è realizzata. Il saggio intende fare il punto sui risultati raggiunti, avanzando qualche proposta di metodo per i futuri approcci.