Il contributo prende le mosse da una riflessione sul tema della language assessment literacy (LAL) intendendo con ciò la gamma di competenze e conoscenze dei principi e delle procedure della valutazione linguistica, e concentra tale riflessione sul contesto della valutazione certificatoria dell’italiano L2. Procedendo da un’analisi del vivace dibattito che sulla LAL si è sviluppato negli ultimi 15 anni a livello internazionale, dibattito che vedremo quasi assente in contesto italiano, il contributo si interroga sul ruolo giocato dalla formazione sulle tematiche della valutazione per la figura del valutato- re degli esami di certificazione dell’italiano L2. Obiettivo principale dell’indagine è dunque una riflessione sul profilo professionale che definisce tale figura, su quali siano i principali tratti (età, genere, repertorio linguistico, background formativo, esperienze professionali) che la caratterizzano, sulle conoscenze e le competenze realmente possedute, su quelle di cui il valutatore ritiene di aver maggiormente bisogno. I risultati dell’indagine, provenienti da un questionario a cui hanno risposto 34 valutatori, contribuiscono, nella parte finale di questo contributo, a richiamare la necessità di un percorso formativo specifico.
Il valutatore delle competenze linguistico-comunicative: riflessioni e proposte per una figura professionale
Francesca Gallina
;
2019-01-01
Abstract
Il contributo prende le mosse da una riflessione sul tema della language assessment literacy (LAL) intendendo con ciò la gamma di competenze e conoscenze dei principi e delle procedure della valutazione linguistica, e concentra tale riflessione sul contesto della valutazione certificatoria dell’italiano L2. Procedendo da un’analisi del vivace dibattito che sulla LAL si è sviluppato negli ultimi 15 anni a livello internazionale, dibattito che vedremo quasi assente in contesto italiano, il contributo si interroga sul ruolo giocato dalla formazione sulle tematiche della valutazione per la figura del valutato- re degli esami di certificazione dell’italiano L2. Obiettivo principale dell’indagine è dunque una riflessione sul profilo professionale che definisce tale figura, su quali siano i principali tratti (età, genere, repertorio linguistico, background formativo, esperienze professionali) che la caratterizzano, sulle conoscenze e le competenze realmente possedute, su quelle di cui il valutatore ritiene di aver maggiormente bisogno. I risultati dell’indagine, provenienti da un questionario a cui hanno risposto 34 valutatori, contribuiscono, nella parte finale di questo contributo, a richiamare la necessità di un percorso formativo specifico.File | Dimensione | Formato | |
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