Il cinquecentenario della Riforma, celebrato a livello internazionale con numerosissime iniziative nell’arco di un intero anno (31 ottobre 2016 – 31 ottobre 2017) e anche oltre, ha interessato tanto l’ambito della fede quanto quello del sapere nonché diverse forme di espressione letteraria, artistica e mediatica, con risvolti importanti anche da un punto di vista commerciale. Se è vero che, come scrive Adriano Prosperi nel suo recente “Lutero. Gli anni della fede e della libertà”, il quinto Giubileo della Chiesa evangelica, indetto nella ricorrenza dei 500 anni della Riforma, è stato il primo giubileo luterano a svolgersi in una «Germania democratica e in pace: ma anche in un mondo ben poco tranquillo e in un’Europa dall’incerta e conflittuale unità», può non stupire che il cinquecentenario abbia rappresentato un’occasione importante per ripensare la complessità storica della figura di Lutero anche nel tentativo di fare i conti con la sua trasformazione (di stampo nazionale e nazionalista prima, nazionalsocialista poi) in mito fondatore dell’identità tedesca e della supremazia morale della Germania in Europa. La riflessione su Lutero personaggio storico va pertanto di pari passo con la riflessione sul ‘mito Lutero’. Il rapporto ambivalente dell’oggi con il mito caratterizza anche i diversi fumetti realizzati intorno al cinquecentenario. Essi ruotano tutti sulla biografia di Lutero, protagonista assoluto anche se per questo non del tutto indiscusso della produzione presa in esame. Dopo una riflessione sul rapporto tra storiografia, mitografia e mitologia in riferimento al 'caso Lutero', il contributo analizza alcuni fumetti significativi per il tema proposto. A partire dallo studio della resa testuale e figurativa di alcuni momenti cruciali della vita di Lutero presenti in tutti i fumetti, vengono messe in luce le principali differenze nell’elaborazione tanto della materia storica quanto del mito. In particolare, si riflette su se e come la condensazione fumettistica possa favorire una narrazione biografica resistente alla tentazione della mitopoiesi identitaria e rimanere aperta alle contraddizioni e all’andamento non necessariamente lineare e teleologico della storia.

Mito – Storia – Biografia. Lutero nel fumetto a 500 anni dalla Riforma

serena grazzini
2019-01-01

Abstract

Il cinquecentenario della Riforma, celebrato a livello internazionale con numerosissime iniziative nell’arco di un intero anno (31 ottobre 2016 – 31 ottobre 2017) e anche oltre, ha interessato tanto l’ambito della fede quanto quello del sapere nonché diverse forme di espressione letteraria, artistica e mediatica, con risvolti importanti anche da un punto di vista commerciale. Se è vero che, come scrive Adriano Prosperi nel suo recente “Lutero. Gli anni della fede e della libertà”, il quinto Giubileo della Chiesa evangelica, indetto nella ricorrenza dei 500 anni della Riforma, è stato il primo giubileo luterano a svolgersi in una «Germania democratica e in pace: ma anche in un mondo ben poco tranquillo e in un’Europa dall’incerta e conflittuale unità», può non stupire che il cinquecentenario abbia rappresentato un’occasione importante per ripensare la complessità storica della figura di Lutero anche nel tentativo di fare i conti con la sua trasformazione (di stampo nazionale e nazionalista prima, nazionalsocialista poi) in mito fondatore dell’identità tedesca e della supremazia morale della Germania in Europa. La riflessione su Lutero personaggio storico va pertanto di pari passo con la riflessione sul ‘mito Lutero’. Il rapporto ambivalente dell’oggi con il mito caratterizza anche i diversi fumetti realizzati intorno al cinquecentenario. Essi ruotano tutti sulla biografia di Lutero, protagonista assoluto anche se per questo non del tutto indiscusso della produzione presa in esame. Dopo una riflessione sul rapporto tra storiografia, mitografia e mitologia in riferimento al 'caso Lutero', il contributo analizza alcuni fumetti significativi per il tema proposto. A partire dallo studio della resa testuale e figurativa di alcuni momenti cruciali della vita di Lutero presenti in tutti i fumetti, vengono messe in luce le principali differenze nell’elaborazione tanto della materia storica quanto del mito. In particolare, si riflette su se e come la condensazione fumettistica possa favorire una narrazione biografica resistente alla tentazione della mitopoiesi identitaria e rimanere aperta alle contraddizioni e all’andamento non necessariamente lineare e teleologico della storia.
2019
Grazzini, Serena
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