La incompatibilità tra coniugi nello stesso dipartimento universitario: un bilanciamento ragionevole, ma non l'unico possibile

Il contributo prende in esame la sent. n. 78/2019 della Corte costituzionale, avente ad oggetto la previsione della L. n. 240/2010 che, vietando la partecipazione ai procedimenti di chiamata di professori di prima e seconda fascia di parenti o affini fino al quarto grado di professori appartenenti al dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, del rettore, del direttore generale o di componenti del consiglio di amministrazione dell'ateneo, non estende espressamente il divieto anche ai coniugi degli stessi soggetti. Il contributo si sofferma sul bilanciamento effettuato dal legislatore, che viene considerato legittimo, anche se forse non è l'unico possibile. Inoltre, si considerano alcune possibili ripercussioni della decisione.