Le neuroscienze consentono di conoscere sempre meglio il funzionamento dei processi cognitivi. Nonostante le perplessità di quanti temono il ritorno di una visione riduzio- nistica esse indubbiamente aprono la strada a conoscenze straordinarie con le quali anche il diritto deve confrontarsi. Il presente contributo individua alcuni dei rapporti tra le neuroscienze e il diritto penale, il diritto civile e il diritto alimentare e si interroga sul ruolo che queste nuove conoscenze hanno o potranno avere sul libero arbitrio, sui livelli di responsabilità degli individui, sui margini di libertà dei soggetti, sulla reale portata protettiva di alcune norme, sull’opportunità o meno di mettere in atto meccanismi di anticipazioni della tutela dei singoli e della collettività, sugli interventi di paternalismo giuridico e di nudge. Esplorando la complessità degli intrecci tra le conoscenze neuro- scientifiche e quelle giuridiche il presente contributo riflette sul ruolo del diritto nella formazione dell’individuo anche alla luce dei saperi in tema di plasticità neuronale. ABSTRACT Neurosciences help us to improve the knowledge on cognitive processes. While some (perplexed) feared about the comeback of a reductionist vision, Neurosciences opens the way for extraordinary knowledge that confronts Law. This contribution identifies some of the relationships between neuroscience and criminal, civil and food Law and questions the role of this new knowledge in the field of free will, of the levels of responsibility of people, of the margins of freedom of people, of the protective nature of some norms, of the opportunity to set mechanisms for anticipating the protection of individuals and com- munities, and of the impact of legal paternalism and nudge. By exploring the complexity of interconnection between neuroscience and Law, this contribution invites to think about the role of law in the formation of the individual especially in the light of neuronal plasticity issue.

Neuroscienze e diritto. Ripensare il libero arbitrio in campo penale, civile e alimentare.

Alessandra Di Lauro
2018-01-01

Abstract

Le neuroscienze consentono di conoscere sempre meglio il funzionamento dei processi cognitivi. Nonostante le perplessità di quanti temono il ritorno di una visione riduzio- nistica esse indubbiamente aprono la strada a conoscenze straordinarie con le quali anche il diritto deve confrontarsi. Il presente contributo individua alcuni dei rapporti tra le neuroscienze e il diritto penale, il diritto civile e il diritto alimentare e si interroga sul ruolo che queste nuove conoscenze hanno o potranno avere sul libero arbitrio, sui livelli di responsabilità degli individui, sui margini di libertà dei soggetti, sulla reale portata protettiva di alcune norme, sull’opportunità o meno di mettere in atto meccanismi di anticipazioni della tutela dei singoli e della collettività, sugli interventi di paternalismo giuridico e di nudge. Esplorando la complessità degli intrecci tra le conoscenze neuro- scientifiche e quelle giuridiche il presente contributo riflette sul ruolo del diritto nella formazione dell’individuo anche alla luce dei saperi in tema di plasticità neuronale. ABSTRACT Neurosciences help us to improve the knowledge on cognitive processes. While some (perplexed) feared about the comeback of a reductionist vision, Neurosciences opens the way for extraordinary knowledge that confronts Law. This contribution identifies some of the relationships between neuroscience and criminal, civil and food Law and questions the role of this new knowledge in the field of free will, of the levels of responsibility of people, of the margins of freedom of people, of the protective nature of some norms, of the opportunity to set mechanisms for anticipating the protection of individuals and com- munities, and of the impact of legal paternalism and nudge. By exploring the complexity of interconnection between neuroscience and Law, this contribution invites to think about the role of law in the formation of the individual especially in the light of neuronal plasticity issue.
2018
DI LAURO, Alessandra
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