L'articolo indaga la codificazione interpuntiva innescata da Francesco Zambaldi (nella Grammatica della lingua italiana, Milano, Sonzogno, 1905), portata a compimento da Giuseppe Malagoli (nalla Ortoepia e ortografia italiana moderna, 2a ed., Milano, Hoepli, 1912) e parzialmente ripresa da Pier Gabriele Goidanich (nella Grammatica italiana ad uso delle scuole, con nozioni di metrica, esercizi e suggerimenti didattici, Zanichelli, Bologna, 1918), mostrando come essa sia culturalmente confinata nell’accademia pisana del primo quindicennio del secolo, tra studio delle lingue classiche, glottologia di ascendenza ascoliana e riflessione sulle lingue moderne, e non abbia avuto antecedenti né eredi diretti.
Scrivere di punteggiatura a Pisa nel primo Novecento: Francesco Zambaldi e Giuseppe Malagoli
Cella, Roberta
2020-01-01
Abstract
L'articolo indaga la codificazione interpuntiva innescata da Francesco Zambaldi (nella Grammatica della lingua italiana, Milano, Sonzogno, 1905), portata a compimento da Giuseppe Malagoli (nalla Ortoepia e ortografia italiana moderna, 2a ed., Milano, Hoepli, 1912) e parzialmente ripresa da Pier Gabriele Goidanich (nella Grammatica italiana ad uso delle scuole, con nozioni di metrica, esercizi e suggerimenti didattici, Zanichelli, Bologna, 1918), mostrando come essa sia culturalmente confinata nell’accademia pisana del primo quindicennio del secolo, tra studio delle lingue classiche, glottologia di ascendenza ascoliana e riflessione sulle lingue moderne, e non abbia avuto antecedenti né eredi diretti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.