In Carcere e Rieducazione, Donato Antonio Telesca, ispettore della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Pesaro, abbandona la rigidità imposta dal suo ruolo e utilizza la sua presenza tra le mura dell’istituto di pena per intraprendere una ricerca capillare sulla realtà detentiva. Attraverso il suo lavoro propone un ripensamento reale dell’universo carcerario, volto alla sua trasformazione da uno spazio costrittivo, segretato e coercitivo ad un luogo che punti in concreto alla – fino ad ora fallita – finalità rieducativa, facendo leva su istruzione, lavoro e religione, storici pilastri del sistema carcere.
Donato Antonio Telesca (2019). Carcere e rieducazione. Da istituto penale a istituto culturale
Carlotta Vignali
2020-01-01
Abstract
In Carcere e Rieducazione, Donato Antonio Telesca, ispettore della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Pesaro, abbandona la rigidità imposta dal suo ruolo e utilizza la sua presenza tra le mura dell’istituto di pena per intraprendere una ricerca capillare sulla realtà detentiva. Attraverso il suo lavoro propone un ripensamento reale dell’universo carcerario, volto alla sua trasformazione da uno spazio costrittivo, segretato e coercitivo ad un luogo che punti in concreto alla – fino ad ora fallita – finalità rieducativa, facendo leva su istruzione, lavoro e religione, storici pilastri del sistema carcere.File | Dimensione | Formato | |
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