Il testo tratta della natura della traduzione in termini sia interlinguistici (da una lingua ad un'altra), sia senso più ampio (ed es. “tradurre” un romanzo in una serie televisiva), perché i presupposti concettuali sono simili nell'atto di tradurre in queste due accezioni. Importante il concetto di “equivalenza”, tra testo di partenza e testo di arrivo, e sulla scorta di Umberto Eco, si può parlare della traduzione come opera di approssimazione, o anche come negoziazione. L'articolo prende come esempi alcuni esempi di traduzione dall'italiano all'inglese delle Avventure di Pinocchio di C. Collodi. Si riportano, inoltre, esempi di malintesi e problemi traduttivi nell'ambito della comunicazione contemporanea a motivo della mancata conoscenza del contesto culturale di arrivo.
Tradurre, o l’elasticità del quasi
Bruti, Silvia
2019-01-01
Abstract
Il testo tratta della natura della traduzione in termini sia interlinguistici (da una lingua ad un'altra), sia senso più ampio (ed es. “tradurre” un romanzo in una serie televisiva), perché i presupposti concettuali sono simili nell'atto di tradurre in queste due accezioni. Importante il concetto di “equivalenza”, tra testo di partenza e testo di arrivo, e sulla scorta di Umberto Eco, si può parlare della traduzione come opera di approssimazione, o anche come negoziazione. L'articolo prende come esempi alcuni esempi di traduzione dall'italiano all'inglese delle Avventure di Pinocchio di C. Collodi. Si riportano, inoltre, esempi di malintesi e problemi traduttivi nell'ambito della comunicazione contemporanea a motivo della mancata conoscenza del contesto culturale di arrivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.