giuridici emergenti nella progettazione dei segni che nel settore agro-alimentare esprimono la qualità e i legami con il territorio (segni del territorio). I modelli esaminati, tra i quali quelli francesi del c.d. sesto segno di qualità Agriculture biologique locale et équitable e quello Haute Valeur Environnementale (HVE), insieme ad altri segni che abbracciano scelte etiche-ecologiche-giuridiche legate alla sostenibilità, consentono contributi di co-produzione e co-design dei modelli giuridici e dei processi di progettazione della norma e i quadri normativi classici della normatività giuridica invitando a superare alcune dicotomie come quelle fra hard law e soft law e/o fra pubblico e privato e inducendo ad interrogarsi sui livelli di governo, le espressioni della democraticità, i luoghi e le modalità di formazione del consenso, le scelte. Il cambiamento dei modelli regolatori in atto induce a chiedersi quale prospettiva regolatoria sia preferibile perché maggiormente capace di accompagnare il cambiamento, di assicurare maggiore democraticità, di esprimere maggiori saperi e forgiare costrutti più chiari.
Segni e territorio: quale co-design per quali modelli giuridici
Alessandra Di Lauro
2020-01-01
Abstract
giuridici emergenti nella progettazione dei segni che nel settore agro-alimentare esprimono la qualità e i legami con il territorio (segni del territorio). I modelli esaminati, tra i quali quelli francesi del c.d. sesto segno di qualità Agriculture biologique locale et équitable e quello Haute Valeur Environnementale (HVE), insieme ad altri segni che abbracciano scelte etiche-ecologiche-giuridiche legate alla sostenibilità, consentono contributi di co-produzione e co-design dei modelli giuridici e dei processi di progettazione della norma e i quadri normativi classici della normatività giuridica invitando a superare alcune dicotomie come quelle fra hard law e soft law e/o fra pubblico e privato e inducendo ad interrogarsi sui livelli di governo, le espressioni della democraticità, i luoghi e le modalità di formazione del consenso, le scelte. Il cambiamento dei modelli regolatori in atto induce a chiedersi quale prospettiva regolatoria sia preferibile perché maggiormente capace di accompagnare il cambiamento, di assicurare maggiore democraticità, di esprimere maggiori saperi e forgiare costrutti più chiari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.