Il saggio analizza come l'affresco raffaellesco del Giudizio di Salomone (Logge del Palazzo di Niccolò III, Vaticano) sia stato recepito, ad un secolo e mezzo di distanza, dall'orafo transilvano Sebastian Hann, il quale lo riproduce in modo quasi identico sul corpo di alcuni boccali; Hann non è mai stato in Italia e conosce la scena raffaellesca grazie alle stampe seicentesche di Matthaus Merian, che, come quelle di altri illustri artisti tedeschi, circolavano ampiamente in Transilvania. Questo esempio permette di indagare il ruolo fondamentale che hanno giocato le stampe tedesche nella diffusione di motivi decorativi e temi iconografici in aree apparentemente remote dell'Europa in età moderna.
Da Raffaello a Sebastian Hann: un itinerario della cultura visiva degli orafi transilvani
PAOLICCHI, ANITA
2016-01-01
Abstract
Il saggio analizza come l'affresco raffaellesco del Giudizio di Salomone (Logge del Palazzo di Niccolò III, Vaticano) sia stato recepito, ad un secolo e mezzo di distanza, dall'orafo transilvano Sebastian Hann, il quale lo riproduce in modo quasi identico sul corpo di alcuni boccali; Hann non è mai stato in Italia e conosce la scena raffaellesca grazie alle stampe seicentesche di Matthaus Merian, che, come quelle di altri illustri artisti tedeschi, circolavano ampiamente in Transilvania. Questo esempio permette di indagare il ruolo fondamentale che hanno giocato le stampe tedesche nella diffusione di motivi decorativi e temi iconografici in aree apparentemente remote dell'Europa in età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.