La condizionalità è un aspetto fondamentale della riforma della PAC introdotta nel 2003. ln caso di mancata osservanza di determinate norme, essa prevede tra l'altro la possibilità di decurtare o di azzerare i pagamenti diretti di cui può beneficiare l'agricoltore. Ma quanto è diffusa la conoscenza sulle nonne della condizionalità e sull'adeguamento del modo di fare agricoltura, connesso all'attuazione di esse? Quali nuove competenze e figure professionali saranno necessarie? Da un'indagine sullo stato dell'arte degli interventi formativi in tema di condizionalità, emerge una carenza diffusa di informazione e di formazione in questo campo, che ostacola l'applicazione delle nuove norme da parte degli operatori agricoli e non favorisce quel mutamento culturale e di sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti dell'ambiente e dell'agricoltura. L'articolo presenta i risultati di un progetto NEW AGRI sviluppatosi nell'ambito del programma Comunitario Leonardo Da Vinci iniziato nell'ottobre 2005 e terminato a marzo 2007. L'obiettivo generale del progetto è stato quello di un approccio partecipativo e condiviso che portasse all'individuazione dei bisogni di formazione relativamente al tema della condizionalità dei diversi Paesi partner coinvolti nel progetto e alla definizione di un modello formativo finalizzato alla creazione, su scala europea, di una nuova figura professionale di "orientatore al lavoro specializzato nella condizionalità".
Autori interni: | ||
Autori: | MORUZZO R; ANNUNZI IRENE | |
Titolo: | La formazione in risposta ai nuovi indirizzi della PAC in tema di condizionalità | |
Anno del prodotto: | 2007 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |