Obiettivo del contributo è tracciare un percorso ideale per la formazione del docente di lingue. A partire dal riepilogo dei fondamenti dell’idea di educazione linguistica che si è sviluppata sia in Italia sia in Europa, grazie alle istanze di associazioni come il GISCEL, il CIDI, l’MCE, ecc. e di istituzioni come il Consiglio d’Europa, cercheremo di evidenziare come per insegnare vi sia necessariamente alla base una solida preparazione innanzitutto su quali sono i modi e i tempi per apprendere una lingua, come l’apprendente compia il percorso di sviluppo delle proprie competenze linguistiche a seconda dei suoi bisogni linguistico-comunicativi, di fattori linguistici ed extralinguistici, individuali e sociali. È alla luce di ciò che succede nei processi acquisizionali che per un docente è opportuno riflettere sui fondamenti teorici e metodologici per insegnare, per accompagnare l’apprendente in questo percorso facilitandone il cammino, diventando capace di operare scelte autonome e ragionate su quali approcci, metodi, tecniche e strumenti utilizzare a seconda dell’apprendente con cui ci si confronta. Infine, è altresì necessario per un docente maturare conoscenze e competenze per poter verificare e valutare le competenze linguistiche nella prospettiva del Language Testing, innalzando il proprio livello di Language Assessment Literacy, per poter valutare gli esiti dei processi di sviluppo dell’interlingua in modo valido, affidabile ed equo, e individuare dunque eventuali criticità su cui intervenire didatticamente, ma anche per avere un feedback indiretto dell’efficacia del proprio intervento educativo.
Imparare a insegnare una lingua seconda: un itinerario dall’apprendimento alla valutazione
francesca gallina
2021-01-01
Abstract
Obiettivo del contributo è tracciare un percorso ideale per la formazione del docente di lingue. A partire dal riepilogo dei fondamenti dell’idea di educazione linguistica che si è sviluppata sia in Italia sia in Europa, grazie alle istanze di associazioni come il GISCEL, il CIDI, l’MCE, ecc. e di istituzioni come il Consiglio d’Europa, cercheremo di evidenziare come per insegnare vi sia necessariamente alla base una solida preparazione innanzitutto su quali sono i modi e i tempi per apprendere una lingua, come l’apprendente compia il percorso di sviluppo delle proprie competenze linguistiche a seconda dei suoi bisogni linguistico-comunicativi, di fattori linguistici ed extralinguistici, individuali e sociali. È alla luce di ciò che succede nei processi acquisizionali che per un docente è opportuno riflettere sui fondamenti teorici e metodologici per insegnare, per accompagnare l’apprendente in questo percorso facilitandone il cammino, diventando capace di operare scelte autonome e ragionate su quali approcci, metodi, tecniche e strumenti utilizzare a seconda dell’apprendente con cui ci si confronta. Infine, è altresì necessario per un docente maturare conoscenze e competenze per poter verificare e valutare le competenze linguistiche nella prospettiva del Language Testing, innalzando il proprio livello di Language Assessment Literacy, per poter valutare gli esiti dei processi di sviluppo dell’interlingua in modo valido, affidabile ed equo, e individuare dunque eventuali criticità su cui intervenire didatticamente, ma anche per avere un feedback indiretto dell’efficacia del proprio intervento educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.