Il contributo propone un inquadramento etico-giuridico, principalmente europeo e in parte statunitense, rispetto alle principali questioni che le nanotecnologie hanno posto – e continuano tutt’ora a porre - negli sviluppi che hanno conosciuto nel settore alimentare. L’intento è di mettere in luce come i differenti inquadramenti tipici, che gli ordinamenti europeo e statunitense tendono a proporre nell’area di intervento in esame, rivelino l’esistenza di ‹‹epistemologie civiche›› diversificate, ovvero stili regolativi peculiari che, nella loro capacità di combinare linguaggi argomentativi specifici sotto il profilo epistemico e normativo, risultano difficilmente intercambiabili da un ordinamento all’altro.
Nanotecnologia (applicazione nella produzione di alimenti)
Leone, Luca
2016-01-01
Abstract
Il contributo propone un inquadramento etico-giuridico, principalmente europeo e in parte statunitense, rispetto alle principali questioni che le nanotecnologie hanno posto – e continuano tutt’ora a porre - negli sviluppi che hanno conosciuto nel settore alimentare. L’intento è di mettere in luce come i differenti inquadramenti tipici, che gli ordinamenti europeo e statunitense tendono a proporre nell’area di intervento in esame, rivelino l’esistenza di ‹‹epistemologie civiche›› diversificate, ovvero stili regolativi peculiari che, nella loro capacità di combinare linguaggi argomentativi specifici sotto il profilo epistemico e normativo, risultano difficilmente intercambiabili da un ordinamento all’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.