Nel contributo su conducono alcune riflessioni di carattere generale sul rapporto tra beni regi ed economia medievale; in particolare, il saggio offre alcuni spunti sul passaggio dalla romanità al Medioevo come possibile transizione da una di forma di state economy (unitaria e complessa, di dimensione mediterranea, e fondata sulla tassazione diretta) a un'altra (fatta di una pluralità di poli, semplificata, su basi al più regionali, con poche tasse) la cui spina dorsale potrebbe essere stata costituita proprio dal demanio pubblico. Ci si sofferma poi sulla gestione del patrimonio fiscale nel suo rapporto con i fenomeni di crescita economica che si svilupparono al suo esterno e si discute infine il problema della continuità di funzioni sviolte dai beni fiscali nel lungo periodo.
Beni fiscali ed economia: considerazioni su un tema di ricerca
Giuseppe Petralia
2023-01-01
Abstract
Nel contributo su conducono alcune riflessioni di carattere generale sul rapporto tra beni regi ed economia medievale; in particolare, il saggio offre alcuni spunti sul passaggio dalla romanità al Medioevo come possibile transizione da una di forma di state economy (unitaria e complessa, di dimensione mediterranea, e fondata sulla tassazione diretta) a un'altra (fatta di una pluralità di poli, semplificata, su basi al più regionali, con poche tasse) la cui spina dorsale potrebbe essere stata costituita proprio dal demanio pubblico. Ci si sofferma poi sulla gestione del patrimonio fiscale nel suo rapporto con i fenomeni di crescita economica che si svilupparono al suo esterno e si discute infine il problema della continuità di funzioni sviolte dai beni fiscali nel lungo periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.