Il contributo esamina le cause e le conseguenze derivanti dall’interpretazione estensiva della nozione di agente contabile, come effettuata dalla giurisprudenza, nonché l’impatto che sul fenomeno – e, più in generale, sui giudizi di conto – hanno avuto le recenti riforme adottate nel contesto della decretazione emergenziale da Covid-19. In apertura, approfondisce la suddetta nozione di agente contabile, comprensiva di nuovi individui, interni ed esterni alle pubbliche amministrazioni, spiegando come a determinare detta estensione abbia avuto un ruolo preponderante la crisi delle finanze pubbliche. Verifica, altresì, l’impatto del d.l. 19 maggio 2020, n. 34, su una particolare categoria di agenti contabili: i gestori delle strutture ricettive. In seguito, analizza l’obbligo di rendicontazione giudiziale e la consequenziale attività di controllo, sui conti depositati, esercitata dalla magistratura contabile, con la formalità della giurisdizione contenziosa. In particolare, evidenzia come l’ampliamento della platea degli agenti contabili abbia comportato un tale incremento del numero dei conti da esaminare, da parte della deputata Corte, non sostenibile dall’attuale sistema. Infine, sostiene che la riforma dei giudizi di conto, contenuta nel d.lgs. 7 ottobre 2019, n. 114, nonché l’implicita esclusione degli stessi dall’ambito di applicazione del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, testimonino n rinnovato interesse del legislatore verso una funzione giurisdizionale ritenuta un residuato storico, rappresentandone un’occasione di rifondazione.

Contra fatum: sulla sopravvivenza dei giudizi di conto nonostante l'estensione della nozione di agente contabile

Fratto Rosi Grippaudo E
2021-01-01

Abstract

Il contributo esamina le cause e le conseguenze derivanti dall’interpretazione estensiva della nozione di agente contabile, come effettuata dalla giurisprudenza, nonché l’impatto che sul fenomeno – e, più in generale, sui giudizi di conto – hanno avuto le recenti riforme adottate nel contesto della decretazione emergenziale da Covid-19. In apertura, approfondisce la suddetta nozione di agente contabile, comprensiva di nuovi individui, interni ed esterni alle pubbliche amministrazioni, spiegando come a determinare detta estensione abbia avuto un ruolo preponderante la crisi delle finanze pubbliche. Verifica, altresì, l’impatto del d.l. 19 maggio 2020, n. 34, su una particolare categoria di agenti contabili: i gestori delle strutture ricettive. In seguito, analizza l’obbligo di rendicontazione giudiziale e la consequenziale attività di controllo, sui conti depositati, esercitata dalla magistratura contabile, con la formalità della giurisdizione contenziosa. In particolare, evidenzia come l’ampliamento della platea degli agenti contabili abbia comportato un tale incremento del numero dei conti da esaminare, da parte della deputata Corte, non sostenibile dall’attuale sistema. Infine, sostiene che la riforma dei giudizi di conto, contenuta nel d.lgs. 7 ottobre 2019, n. 114, nonché l’implicita esclusione degli stessi dall’ambito di applicazione del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, testimonino n rinnovato interesse del legislatore verso una funzione giurisdizionale ritenuta un residuato storico, rappresentandone un’occasione di rifondazione.
2021
Fratto Rosi Grippaudo, E
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