Il tema della sostenibilità, pur trovando radici nei decenni passati, è attualmente in rapida e crescente diffusione. Questo fenomeno coinvolge la vita delle perso-ne, così come quella delle realtà aziendali che, spinte da incentivi di natura dif-ferente, possono adattarsi a questa forma di cambiamento dell’ecosistema socia-le o definire modelli di business nuovi, capaci di includere lo sviluppo delle strategie ESG. Questo lavoro intende contribuire a una illustrazione del contesto attuale, che è teatro di un cambiamento della prospettiva con cui le aziende trattano e inclu-dono le tematiche ESG nelle loro decisioni e operazioni, nonché nel loro pro-cesso di stima del valore e di reporting. È in atto una forte spinta promossa dalle Istituzioni europee per favorire un le-game tra le informazioni sulla sostenibilità a gli accadimenti riconducibili all’ambito economico-finanziario e per invitare le aziende a considerare l’impatto della sostenibilità sugli andamenti economici. Questa nuova prospettiva invita gli operatori aziendali e i ricercatori a ripensare il concetto di valore, considerando anche il reporting ESG come possibile stru-mento per favorire l’individuazione dei driver del valore e anche come possibile “leva del valore”. Le aziende possono adottare comportamenti diversi di fronte ai cambiamenti dell’ambiente con cui si relazionano. Proprio per questo, il per-corso con cui il tema ESG può alimentare le vie che portano alla creazione (o alla distruzione) di valore, impattando sui driver fondamentali, può manifestarsi diversamente in relazione al fatto che le aziende si adattino alle nuove dinami-che proposte dalle spinte verso una gestione sostenibile, che definiscano e im-piantino nuovi modelli di business includendo la sostenibilità nel loro DNA o che, invece, ne facciano soltanto una questione simbolica e priva di sostanza che può portare benefici nel contesto di scenari distopici, in cui le aziende “non buone” possono ottenere premi dagli stakeholder. È proprio in tali possibili scenari che può essere utile osservare il ruolo del reporting, nell’intento di valu-tarne il ruolo di potenziale “effetto leva”, tra le varie sfumature del rapporto tra impegno in sostenibilità e creazione di valore.
L’azienda e la sostenibilità: un impegno sostanziale per la creazione di valore economico e sociale o una strategia basata sull’ambiguità del reporting?
Bernini, Francesca
2023-01-01
Abstract
Il tema della sostenibilità, pur trovando radici nei decenni passati, è attualmente in rapida e crescente diffusione. Questo fenomeno coinvolge la vita delle perso-ne, così come quella delle realtà aziendali che, spinte da incentivi di natura dif-ferente, possono adattarsi a questa forma di cambiamento dell’ecosistema socia-le o definire modelli di business nuovi, capaci di includere lo sviluppo delle strategie ESG. Questo lavoro intende contribuire a una illustrazione del contesto attuale, che è teatro di un cambiamento della prospettiva con cui le aziende trattano e inclu-dono le tematiche ESG nelle loro decisioni e operazioni, nonché nel loro pro-cesso di stima del valore e di reporting. È in atto una forte spinta promossa dalle Istituzioni europee per favorire un le-game tra le informazioni sulla sostenibilità a gli accadimenti riconducibili all’ambito economico-finanziario e per invitare le aziende a considerare l’impatto della sostenibilità sugli andamenti economici. Questa nuova prospettiva invita gli operatori aziendali e i ricercatori a ripensare il concetto di valore, considerando anche il reporting ESG come possibile stru-mento per favorire l’individuazione dei driver del valore e anche come possibile “leva del valore”. Le aziende possono adottare comportamenti diversi di fronte ai cambiamenti dell’ambiente con cui si relazionano. Proprio per questo, il per-corso con cui il tema ESG può alimentare le vie che portano alla creazione (o alla distruzione) di valore, impattando sui driver fondamentali, può manifestarsi diversamente in relazione al fatto che le aziende si adattino alle nuove dinami-che proposte dalle spinte verso una gestione sostenibile, che definiscano e im-piantino nuovi modelli di business includendo la sostenibilità nel loro DNA o che, invece, ne facciano soltanto una questione simbolica e priva di sostanza che può portare benefici nel contesto di scenari distopici, in cui le aziende “non buone” possono ottenere premi dagli stakeholder. È proprio in tali possibili scenari che può essere utile osservare il ruolo del reporting, nell’intento di valu-tarne il ruolo di potenziale “effetto leva”, tra le varie sfumature del rapporto tra impegno in sostenibilità e creazione di valore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
